«Credo che la Rai volesse dare con me un segno di discontiuità. Volevo concepirlo come un festival 0.0, nè nel segno della tradizione né in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Vorrei davvero - insiste - che questo 68 fosse un numero guida.
Baglioni indica in «musica e parole» le due «stelle polari» di Sanremo 2018. «Voglio portare al centro la musica. Non ci saranno eliminazioni perché per me sono troppo violente e umilianti per chi le subisce ma il concorso che crea la suspance per il pubblico tv rimane. Non volevo un festival vetrina tv e autoreferenziale, non volevo un festival provinciale che deve ospitare divi hollywoodiani, pure se offrono performance non all'altezza». Gli ospiti saranno soprattutto musicali ma non mancheranno i comici «perché - spiega Baglioni - molti di loro hanno frequentazioni importanti con la musica o la sanno raccontare. Ci saranno delle interazioni divertenti», dice senza aggiungere di più. Baglioni conferma il suo ruolo di «sacrestano del festival» che starà poco sul palco: «Solo ogni tanto». E non esclude di poter cantare: «Solo canti sacri», scherza inizialmente. Poi aggiunge: «può essere utile per non far dimenticare che mestiere faccio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino