«La seppia officinalis è un mollusco, quando è in pericolo emana una nuvola di inchiostro nero, il cosiddetto nero di seppia, per confondere il predatore e...
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Le vittime del nero di seppia non sono sui fondali, ma in studio: due veterani di Masterchef, proprio loro Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. «Il risotto va messo nel piatto piano», ripete come un mantra lo chef partenopeo. «Chi lo dice? A New York lo mettiamo in quello fondo…», risponde lo chef americano. «Noi creiamo e a New York distruggono», prosegue Cannavacciuolo, «Se vuoi ti spiego anche il motivo della scelta del piatto, ma non voglio farti crescere oggi Joe». «Lo so il motivo, Cracco ti ha detto così e tu ascolti», Joe è una furia, ma Cannavacciuolo non accenna a mollare il duello: «Sicuramente Cracco ne sa più di Joe». «La volete smettere di essere così oggi?» Bruno Barbieri, torna ad essere se stesso e riporta l’ordine in studio: il nero di seppia è finalmente appiccicato al risotto, i 4 piatti sono pronti e gli chef non possono più litigare, è il momento di assaggiare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino