OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Si avvicina la Notte degli Oscar. Nonostante la 93esima edizione degli Academy Awards sia stata posticipata (la data originariamente era il 28 febbraio), come altre premiazioni a causa della pandemia, il countdown sta per terminare: il 25 aprile a Los Angeles (intorno a mezzanotte orario italiano) si terrà la cerimonia di premiazione, tanto attesa. I primi Oscar dell'era del Covid, a differenza dei Golden Globe, non saranno in forma totalmente virtuale, ma il glamour perderà un po' di luccichio. Niente super feste né champagne a fiumi. Vanity Fair ha cancellato il suo famoso party del dopo serata, al suo posto una serie di eventi virtuali by Lancome, ed il blindatissimo benefit della vigilia a favore del Motion Picture and Television Fund si è trasformato in un evento online con LeAnne Rimes, El DeBarge e la 12 volte candidata Diane Warren (stavolta con Laura Pausini) tra gli intrattenitori. Ma non tutto è perduto: la moda è ancora importante.
«La moda del red carpet conta ancora», parola di Re Giorgio
«La moda del red carpet conta ancora: un momento di evasione e di sogno oggi forse più rilevante che mai», ha detto a «Wwd» Re Giorgio.
Un red carpet contenuto ma instagrammabile
Per i divi e i loro stylist, la cerimonia 2021 è un pò come simbolicamente girare l'angolo dopo la pandemia. Bando a pigiami e felpe, e tappeto rosso srotolato per un ritorno alle esuberanze instagrammabili della moda, anche se a dare il benvenuto alle star ci saranno solo tre fotografi e un numero limitato di reporter (media non americani verranno da Giappone, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia, Brasile, Spagna, Messico e Australia) tenuti a debita distanza dagli intervistati. Non ci sarà la folla di curiosi, ma per il pubblico della Abc, che ha l'esclusiva della serata, sarà la prova che lo spettacolo va avanti.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino