Si avvicina la Notte degli Oscar. Nonostante la 93esima edizione degli Academy Awards sia stata posticipata (la data originariamente era il 28 febbraio), come altre premiazioni a causa della pandemia, il countdown sta per terminare: il 25 aprile a Los Angeles (intorno a mezzanotte orario italiano) si terrà la cerimonia di premiazione, tanto attesa. I primi Oscar dell'era del Covid, a differenza dei Golden Globe, non saranno in forma totalmente virtuale, ma il glamour perderà un po' di luccichio. Niente super feste né champagne a fiumi. Vanity Fair ha cancellato il suo famoso party del dopo serata, al suo posto una serie di eventi virtuali by Lancome, ed il blindatissimo benefit della vigilia a favore del Motion Picture and Television Fund si è trasformato in un evento online con LeAnne Rimes, El DeBarge e la 12 volte candidata Diane Warren (stavolta con Laura Pausini) tra gli intrattenitori. Ma non tutto è perduto: la moda è ancora importante.
«La moda del red carpet conta ancora», parola di Re Giorgio
«La moda del red carpet conta ancora: un momento di evasione e di sogno oggi forse più rilevante che mai», ha detto a «Wwd» Re Giorgio.
Un red carpet contenuto ma instagrammabile
Per i divi e i loro stylist, la cerimonia 2021 è un pò come simbolicamente girare l'angolo dopo la pandemia. Bando a pigiami e felpe, e tappeto rosso srotolato per un ritorno alle esuberanze instagrammabili della moda, anche se a dare il benvenuto alle star ci saranno solo tre fotografi e un numero limitato di reporter (media non americani verranno da Giappone, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia, Brasile, Spagna, Messico e Australia) tenuti a debita distanza dagli intervistati. Non ci sarà la folla di curiosi, ma per il pubblico della Abc, che ha l'esclusiva della serata, sarà la prova che lo spettacolo va avanti.