Impossibile non soffermarsi sulla determinazione di Virginie Viard , la stilista parigina che alla morte di Karl Lagerfeld lo ha ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
***
Stiano correndo verso la fine dell’estate: settembre non è lontano e in quel mese vedremo riaprirsi il mondo della couture e del pret-à-porter con la ripresa di manifestazioni, proposte, presentazioni tra le quali una pagina importante verrà scritta - come sempre - da Pitti. In settembre, quando anche Dolce & Gabbana sfilerà a Firenze nel quadro di Pitti Immagine, si riapriranno le porte della più importante mostra dedicata alla moda maschile. Con l’edizione del prossimo settembre - ha detto Raffaello Napoleone - Pitti si avvarrà dell’iniziativa che vede nell’avvio di Pitti Connect la possibilità di creare un mercato online in diretta e in differita, per agevolare ordini e conoscenza delle novità. “Sarà un evento diverso, soprattutto in considerazione della chiusura di grandi magazzini americani che erano clienti abituali di Pitti. In luogo dei 1200 marchi presenti a Pitti per ogni edizione - ha ricordato il manager fiorentino - potremo immaginare la presenza di 700- 800 marchi, però sorretta da una organizzazione che intende sfatare ogni perplessità di mercato. Pitti Connect sarà un’ambiziosa nuova piattaforma con ampie informazioni su tutti i marchi che parteciperanno al Salone per creare inediti e significativi livelli di networking per interagire con buyers, giornalisti, espositori.
Pitti Connect avrà 3 livelli di autorizzazione: il primo aperto a tutti; il secondo riservato ad acquirenti e giornalisti regionali; il terzo sarà un’area sicura nella quale con l’autorizzazione degli espositori, si svolgerà un vero markletplace online dove i marchi possono caricare i loro cataloghi, i colori e le dimensioni dei loro prodotti oltre ai listino prezzi, offrendo possibilità di preordine ai retailer e collegamenti a video- chiamate in tempo reale per discutere delle proposte.
Tutto cambiato dunque? Per ora è tutto da verificare ma molti cervelli invitati a contribuire con proposte e giudizi assicurano che forse questo diventerà il domani della moda e della distribuzione in generale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino