La moda , il mondo della moda, ha i suoi codici, le sue necessità: appare leggero, frivolo, un giochino di luci e colori, di tessuto e fantasia , ma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Restiamo con la bella collezione della D’Angelo che ha proposto il burkini, costume tanto chiacchierato, giudicato, contestato, issato a bandiera e quant’altro ci è stato offerto recentemente dai commenti sulla tenuta da bagno delle donne musulmane osservanti. Bellissimo questo di Raffaella D’Angelo, fasciante e quindi estremamente sensuale (forse più di tanti bikini o monokini in quanto gioca sul coperto e non sullo scoperto del corpo femminile sollecitando emozioni più raffinate) si compone di tunica con cuffia incorporata (stile divisa da sub) , pantaloni leggins in tessuto elastico assolutamente aderente , stampato nei motivi delle piastrelle di tradizione araba.
La sensualità coperta potrebbe trovare adesioni nel gusto occidentale come novità e fare del burkini una moda “integrata” , una formula che con riferimenti solo alla bellezza o meno di un indumento , una moda per la moda e basta, contribuirebbe a sdoganare questo costume da interpretazioni di bandiera, religiose, politiche, filosofiche e quant’altro .
Resta solo da dire che come costume per il mare , per una sana nuotata, per un bagno di sole vitaminizzante, il burkini è bello ma decisamente irrazionale e scomodo.
Ma quando mai la moda si è preoccupata di essere razionale e comoda?
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino