Le bugie di Gavazzi su Italia-Francia hanno le gambe corte

 Le bugie di Gavazzi su Italia-Francia hanno le gambe corte
Per chi si fosse perso dal quotidiano questo articolo lo riprongo sul...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per chi si fosse perso dal quotidiano questo articolo lo riprongo sul blog. Con l'aggiunta, scoperta dopo la sua pubblicazione, che l'articolo-verbale di On Rugby sulla riunione è stato rilanciato pari pari sul sito della Fir. Quindi le dichiarazioni qui sotto riportate del presidente Gavazzi sono diventate documento ufficiale (pur sul web) e non solo la sintesi o interpretazione di un giornalista presente alla conferenza stampa. ------  Mistificare la storia per giustificare i propri risultati non è indice di affidabilità. Neppure la "piccola" storia del rugby. Ti fa porre la domanda: se questo la spara così grossa qui, cosa mai potrà raccontare in altri ambiti? Che so, bilanci e scelte federali, conflitto d’interessi, sudditanza psicologica arbitrale, sviluppo del movimento. ll mistificatore in questione è il presidente della Fir e proprietario del Calvisano (ora attraverso i figli) Alfredo Gavazzi. Nella sua consueta relazione fiume alla stampa post partite azzurre, tenuta giovedì a Milano, fra mille temi ha toccato pure il seguente. Qui riportato dall’articolo-verbale della riunione pubblicato sul sito On Rugby. «Capitolo Sei Nazioni: la Francia è entrata nel torneo nel 1910, ha vinto la prima gara dopo 11 anni e la seconda dopo 20. Il primo torneo lo conquista dopo 44 anni. Noi abbiamo solo 15 anni di storia nel Sei Nazioni: per qualcuno sono tanti, per me no. Ho fatto un calcolo: da quando sono presidente ho una media del 5° posto, chi mi ha preceduto (Giancarlo Dondi, ndr) del 5,61. Un po’ siamo migliorati». È falso dire che la Francia vince la prima gara del Cinque Nazioni dopo 11 anni. Lo fa dopo un anno, alla quinta partita. Il 2 gennaio 1911 a Colombes, 16-15 contro la Scozia: mete di Faillot (2), Laterrade, Peyroutou (valevano 3 punti); 2 trasformazioni di Decamps. Lo scrivono Lafond-Bodis in "L’Enciclopedia del rugby francese" (Dahedin, Parigi, 1989), prefazione di Albert Ferrasse, allora omologo francese di Gavazzi. È falso dire che la Francia vince la seconda gara dopo 20 anni. Lo fa il 3 aprile 1920 al Lansdowne Road di Dublino, 15-7 all’Irlanda. Ma in mezzo ci sono 5 anni di stop per la Prima guerra mondiale (quella sì purtroppo "grande" storia). Il secondo successo viene al sesto torneo, partita numero 23. È scorretto dire che la Francia vince il primo Cinque Nazioni dopo 44 anni. Il trionfo del 1954, a pari merito con Inghilterra e Galles, viene dopo 23 stagioni. Oltre ai 5 anni della Prima guerra, i francesi non partecipano fra il 1931 e il 1947 per l’accusa di professionismo (lo dice l’Annuario della Fir!) e la Seconda guerra.Confrontando poi Francia e Italia per numero di partite da quando sono entrate nel Cinque/Sei Nazioni, dopo 80 match complessivi i francesi vantano 18 vittorie (contro tutti), 2 pareggi e 60 sconfitte; gli italiani 12 vittorie (inglesi mai battuti), 1 pari, 67 sconfitte. Il gap è aumentato da quando c’è Gavazzi presidente. Fino al 2012 (ultimo torneo di Dondi) la Francia aveva 2 vittorie in più, oggi 6. Piegare la storia al proprio volere non è mai un esercizio utile e intelligente. Prima o poi si ritorce contro (Ivan Malfatto)
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino