"Drops of Italian glamours" a Roma: per non dimenticare

"Drops of Italian glamours" a Roma: per non dimenticare
Si riassume tutta la storia della nostra moda datata tra gli anni 1945 e il 2014 nei quaranta abiti della collezione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli: un colpo di vintage che...

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Si riassume tutta la storia della nostra moda datata tra gli anni 1945 e il 2014 nei quaranta abiti della collezione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli: un colpo di vintage che nei giorni di AltaRoma  ha invitato i visitatori a percorrere i mutamenti della moda dagli  anni Sessanta  alla  prima decade del terzo Millennio. Una esposizione semplice, nitida, calibrata nelle presentazioni, approdata in Italia dopo le esposizioni a Rio de Janeiro, Lima, Hasselt e Londra, dove ha trovato spazio al Victoria & Albert Museum ,  inserita tra gli eventi di AltaRoma nel Guido Reni District.

“Drops of Italian Glamour” è il titolo di  questo percorso che ci porta nello straordinario mondo del primo Valentino, il suo universo sognante fatto di chiffon, tuille, brillanti, giochi di sartoria che fin dai primi modelli portati sulle passerelle annunciavano un futuro da mito della moda quale è stato il grande sarto nel prosieguo. Stupore e increduilità suscitatorno al loro apparire sulle passerelle più famose del secondo dopoguerra i fiumi di plissè, i volants , le pieghe sospese di Roberto Capucci che nella mostra romana ci hanno riportato all’alba della loro vita. Pino Lancetti nei calendari delle rassegne romane d’alta moda tra gli anni ’70 e la fine del secolo ha scritto pagine di eleganza bellissima, quasi riservata, nobile. Andrè Laug: la moda corre, apre nuovi orizzonti stilistici che lui interpreta con piglio agile e a tratti divertente. Immancabili come presenza haute couture Renato Balestra e Gattinoni, pilastri dell’alta moda italiana fin dalle prime collezioni. 
Nella mostra vintage ospitata nel Guido Reni District  anche griffes  italiane  di pret-à-porter, da Emilio Pucci a Laura Biagiotti, Armani, Versace, Krizia, Missoni, Gianfranco Ferrè, Gucci, Romeo Gigli  (presente con l’over che suscitò un entusiasmo indimenticabile tra il pubblico del Cirque de Paris dove lo stilista presentò la sua prima collezione che resta tra le pagine importanti della moda italiana. Abiti di Dolce &  Gabbana, di Alberta Ferretti, Anna Molinari , Prada e Fendi.
Tra le indicazioni fornite dalla esposizione i nomi di personaggi della moda , modelle, artiste, signore del mondo chic che ruota intorno alla couture, che hanno indossato quegli abiti. 

In passerella li hanno portati Amber Valletta, Nadja Auermann, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Dalma Callado, Gisele Bundchen,  Kate Moss, Marpessa,  e sulla scena internazionale Liza Minnelli, Lady Gaga, Brooke Shilds.   
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Il Gazzettino