Dal "romanticismo" di Iannone per Pal Zileri all'ironia "horror" di Prada

Dal "romanticismo" di Iannone per Pal Zileri all'ironia "horror" di Prada
  Sulle note di  “Una notte sul Monte Calvo” , colonna sonora scelta da Prada per la sfilata di moda maschile ,   l’ombra di Mussorgskij e la...

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Sulle note di  “Una notte sul Monte Calvo” , colonna sonora scelta da Prada per la sfilata di moda maschile ,   l’ombra di Mussorgskij e la stessa ironia con la quale il musicista si è divertito a evocare fantasmi, spettri, ombre di trapassati:  platea stipata nell’enorme spazio della sala grande , nella Fondazione Prada,  illuminata da centinaia di “fuochi fatui”, affidati al tremolio di candele per  sottolineare l’atmosfera “horror” che Miuccia Prada ha voluto per questa collezione piena di ironia, bellissima e particolarmente sentita dalla stilista che ha dichiarato la sua preoccupazione per l’umanità e per il mondo minacciato dal disastro ecologico. “E’  difficile in questo momento sorridere della situazione oggettivamente pesante, soprattutto è difficile muoversi sul terreno leggero e fatuo della moda: meglio prenderla con ironia!” . E infatti  il guardaroba per il prossimo inverno firmato Prada esige una tavolozza monocorde, totalmente nera, pochi interventi -colore affidati a dettagli   (come la cloche rossa  con ala tutta di pelliccia leggera dedicata alla moda per lei) o a dècor per gli  zaini,  immancabili e di ogni misura. Donna e uomo insieme  hanno percorso la passerella “scherzosamente” cimiteriale con allegria affidata a costumi belli che sembrano pronti per una stagione all’insegna di  “halloween”.   Ma in fondo a questa ricerca c’è una voglia manifesta di romanticismo. La stessa che percorre il messaggio di Etro:  “dobbiamo non abbandonare neanche per un minuto il pensiero di sostenibilità, l’impegno ecologico nei con fronti del mondo intero”-  ha dichiarato Kean, stilista della produzione maschile della griffe. Moda ecologica dunque con tessuti che parlano di naturalezza e comfort.  Stessa preoccupazione da Eleventy, che presenta una delle collezioni più sicure per la prossima stagione fredda, un uomo con tanto bianco (ma già Cucinellli aveva preannunciato l’invasione di bianco per il guardaroba maschile del prossimo inverno) , tanto velluto  a coste- roccia  , cotone pesante e caldo per pantaloni da abbinare a pull di sale, una nuova produzione di maglia resa più naturale e più gonfia  in “aspatura”  con trattamento al sale. Una ricerca approfondita dal team di Eleventy che alterna l’esperienza di  Marco Baldassari  per la moda maschile  al sapere fashion  di  Paolo Zardini per la  moda femminile .  E’  la nuova eleganza metropolitana esaltata già a Pitti Uomo  anche dall’avvento del tessuto decorato  e prezioso di Belvest.

Colpo grosso per gli studiosi di uno stile ad alta caratura con  Pal  Zileri che  - sottolineandolo con pantaloni sempre corti alla caviglia  e completi in tessuti preziosi  , spesso goffrati ,  ha presentato un guardaroba --   esteso alla donna  (prossima new entry del marchio ) - conferma la qualità stilistica di Rocco Iannone, stllista ritenuto in pole position per voli sempre più alti . “ L’uomo del prossimo inverno  - ci ha detto nel backstage della sfilata – abbraccerà in assoluto  la declinazione romantica  , unica via di salvezza per lo strapotere inarrestabile di uno streetpower che ha inquinato il gusto . L’eleganza c’è, resiste , e puà esprimersi con forme e dettagli di assoluta attualità senza mai dimenticare il comfort”.

 Uomo e donna in passerella a Milano hanno confermato la forza espressiva di  Iannone, la sua carica di sole e di tradizione, di modernità , talento e  passione:  quelle  caratteristiche che aiutarono agli inizi della sua carriera sfolgorante un suo conterraneo famoso, Gianni Versace,  che della Calabria natia  amava raccontare “ il bene, il male, soprattutto  la religione  della bellezza”.
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Il Gazzettino