Travolti dall’imperversare di nuovi orientamenti della moda che da ogni parte sembra segnare pollice verso per l’esuberanza vistosa, gli...
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Accompagnata da una pioggia torrenziale, la cerimonia di consegna del Sozzani Award a Julienne Moore, “perché - recita la motivazione del premio (sostenuto in particolare da Diego Della Valle, Donatella Versace – intervenuta con mise piumata coperta d’oro - e Afef – di verde sonante vestita ) - con la stessa forza di Franca Sozzani ha unito l’eccellenza in campo artistico e un forte impegno civile e sociale” . Tra gli intervenuti Emma Marrone, Vittoria Puccini, Vittoria Cabello, Nicoletta Romanoff. Molti gli abiti di griffe con grande presenza Dior, e grande la soddisfazione della Chiuri che sta raccogliendo consensi sotto ogni cielo (compreso quello piovoso e arrabbiato che sovrastava il palazzo del Cinema al Lido di Venezia nel corso dell’ Award Sozzani).
Che l’eleganza “silenziosa” abbia ottenuto i maggiori riscontri appariva inconfutabile fin dalla sfilata parigina di Dior con quel coraggioso affondo della Chiuri nella riproposta della tuta, dell’abito “da lavoro” ingentilito che può diventare elegantissimo . Dettagli militari, il gusto del gioco intorno alla divisa, che abbiamo incontrato anche da Versace, Dsquared, Valentino, per citare pochi nomi tra i tanti, con Dior ha toccato il vertice della contemporaneità. Ogni tempo ha un look e questo - sembra comunicare Maria Grazia Chiuri con il nuovo look - non è piÙ tempo di bamboline o di nudo e basta. C’è un ritorno all’eleganza sobria , alla bellezza semplice e vera che ci spiega perché l’icona individuata per siglarla sia il volto bellissimo e pulito di Ingrid Bergman.
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Il Gazzettino