È l’ennesimo regalo alle compagnia assicurative, ai danni del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Dl prevede poi la decadenza al diritto alla prova se non si riesce ad identificare i testimoni in modo da poterli inserire nella denuncia di sinistro (cosa spesso impossibile per chi venga portato all'ospedale in ambulanza); obbliga gli automobilisti a rivolgersi ai riparatori indicati dalle assicurazioni: chi vuole tenere il carrozziere di fiducia dovrà pagare di tasca propria la differenza. Tutte le lesioni che possono essere identificate strumentalmente (rottura di un menisco ad esempio), non sono più considerate lesioni e non saranno risarcite. L’elenco potrebbe continuare a lungo e commento possibile è uno solo: un provvedimento vergognoso. Il cittadino viene ancora una volta "gabbato" dai suoi rappresentanti che, invece di fare gli interessi generali, tutelano quelli di una potente lobby economica. Alle assicurazioni tra l’altro, il nuovo decreto consegna, senza alcuna possibilità di controllo, la gestione di dati da "Grande fratello" introducendo la possibilità di installare una "scatola nera" per verificare la condotta di guida dell’automobilista e concedergli non meglio precisati sconti tariffari. Il tutto avviene nel totale silenzio, in mancanza di proteste o polemiche a difesa del cittadino e dei suoi diritti: evidentemente le assicurazioni sono troppo potenti. E ciò è ancora più preoccupante.
Il Gazzettino