Pantera nera fuggita, l'esperto: «Due gabbie non bastano per la cattura, potrebbe uccidere in ogni momento»

Pantera nera fuggita
Segnalazioni sempre più frequenti. Testimonianze di varie persone che assicurano di aver visto la belva. Video girati a distanza. Poi, la prova: una capra sgozzata. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Segnalazioni sempre più frequenti. Testimonianze di varie persone che assicurano di aver visto la belva. Video girati a distanza. Poi, la prova: una capra sgozzata.


A una settimana circa dalle prime segnalazioni, prosegue con droni e gabbie la ricerca della Valeria Arnaldiavvistata nella zona di San Severo, nel Foggiano. E, inevitabilmente, sale la paura. In campo sono scesi Carabinieri forestali e servizio veterinario Asl. Obiettivo, intrappolare l'animale e sedarlo con fucili ad anestetico. La fiera è stata avvistata anche ad Apricena e si teme si rifugi nei boschi di San Nicandro Garganico.

Federico Coccìa, veterinario, già presidente del Bioparco di Roma, come potrebbe essere arrivata nella zona una pantera?
«Non è animale usato negli spettacoli circensi, non è possibile quindi che sia scappata da un circo. Non può neppure essere fuggita da uno zoo. Circo e zoo, infatti, hanno l'obbligo di denunciare la scomparsa di un animale. La pantera è un simbolo di potere nelle proprietà dei malavitosi. Molto probabilmente è scappata da una di queste residenze».

Perché non si riesce a catturare?
«Non ci sono forze e strumenti adatti. In tutta la Puglia vengono usate due gabbie per tentare di intrappolarla, ne servirebbe 20 o 30. Le istituzioni stanno sottovalutando enormemente il problema. È come se un terrorista girasse per i boschi con il kalashnikov. La pericolosità è la stessa. La mia paura è che tra un po' la pantera, non per sua colpa, possa fare male a qualcuno».

Come agire, allora?
«La pantera è una grande arrampicatrice, preda saltando dagli alberi. Inoltre, è stanziale, è difficile sradicarla dal territorio. Mangia solo il cibo che ha cacciato e lo fa in più giorni. Bisogna aumentare il numero di gabbie e mettere la capra che ha ucciso in una di queste».

Che fare se ci si trova davanti all'animale?

«Bisogna stare fermi, indietreggiare lentamente, senza correre e senza gridare, altrimenti si diventa preda. Non è un animale che aggredisce l'uomo ma, impaurito, può farlo e questa pantera è impaurita, è in una zona non sua e ha fame, è cresciuta in cattività, abituata a ricevere la carne, si vede da come ha ucciso la capra. Inoltre, nelle case dei boss l'aggressività degli animali viene stimolata. Chi la incontra rischia la vita».

riproduzione riservata ® Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino