Brescia, l'ultimo esemplare di ibis eremita ucciso dai bracconieri

Brescia, l'ultimo esemplare di ibis eremita ucciso dai bracconieri
La denuncia è arrivata dalle guardie WWF del Nucleo Lombardia, che su Facebook hanno pubblicato un video in cui veniva data la triste notizia. ...

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La denuncia è arrivata dalle guardie WWF del Nucleo Lombardia, che su Facebook hanno pubblicato un video in cui veniva data la triste notizia.


Un rarissimo Ibis eremita, facente parte del progetto di reintroduzione Waldrappteam è stato rinvenuto mortodalle Guardie Venatorie del WWF Nucleo Brescia, in Val Camonica nel Comune di Darfo Boario Terme località Angone. La specie si è estinta nel XVII secolo in Europa a causa soprattutto della caccia di cui era oggetto, la popolazione orientale è recentemente scomparsa (dell’ultimo esemplare sopravvissuto, una femmina chiamata Zenobia, si sono perse le tracce); solo la popolazione selvatica occidentale, in Marocco, conta su circa 500 esemplari.



Il Coordinamento Guardie WWF Lombardia era stato allertato nella serata di venerdì poiché il trasmettitore GPS di cui sono dotati gli ibis eremita segnalava l’esemplare, soprannominato ENNO, fermo da oltre ventiquattrore nella stessa posizione.

“Conoscendo l’area, conosciuta per l’alto tasso di bracconaggio, ci siamo subito allarmati” racconta Antonio Delle Monache Coordinatore Guardie WWF Lombardia “Proprio nelle ultime settimane avevamo predisposto servizi di vigilanza in collaborazione con il Corpo Forestale-Nucleo Operativo Antibracconaggio. Purtroppo l’animale sottoposto a radiografia presso il Centro Recupero Animali Selvatici WWF presso l’Oasi di Valpredina (Cenate Sopra – Bergamo) risulta essere stato centrato da una o più fucilate: oltre ottanta pallini hanno devastato il povero animale.” Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino