Spaccio e delinquenza a due passi
dalla stazione: 400 interventi polizia

Martedì 24 Novembre 2015
L'estate scorsa il kebab Baba di viale Roma è stato colpito dall'ordinanza antialcol
VICENZA - Viale Firenze, via Napoli, via Torino, viale Milano. Pugno di ferro nel quadrilatero del degrado. Dopo le ordinanze estive che avevano colpito tre locali, eccone un'altra contro un nuovo esercizio. Per un mese il negozio Divbo store di via Firenze non potrà vendere alcolici.



L'intervento, deciso dall'amministrazione comunale, mira a rendere più vivibile la zona, da anni nell'occhio del ciclone per questioni di ordine pubblico. "Nell'area si fermano persone sfaccendate, in stato di alterazione psicofisica dovuta all'abuso di sostanze alcoliche. Queste disturbano e ostacolano i pedoni", sentenzia palazzo Trissino. Di qui la necessità di bloccare il problema alla fonte, vietando cioè la vendita di birre e vino, anche perché, ammette il comune, finora il giro di vite non ha restituito sicurezza al luogo. Nemmeno la telecamera collocata tra viale Firenze e viale Milano è stata efficace.



Ancora una volta, dunque, il quartiere a due passi dalla stazione finisce nel mirino delle forze dell'ordine. Un dato su tutti. Nel corso dell'anno tra via Firenze, viale Milano, via Torino e via Gorizia la polizia locale ha eseguito oltre 400 interventi - più di uno al giorno - contestando 45 violazioni del regolamento di polizia urbana di cui 26 proprio in via Firenze.



Ma l'emergenza degrado interessa altri punti della città. A San Felice gli esercizi sono sul piede di guerra. Negli ultimi anni sono molti quelli che hanno chiuso i battenti per scarsità di sicurezza e affari. A lanciare l'allarme è Nicola Piccolo, presidente della sezione 6 di Confcommercio: "I negozianti si sentono oppressi da persone che importunano o prendono le misure per un assalto".



Stessa musica in centro storico. La presidente delle "Vetrine" Anna Jannò ha inviato una lettera al sindaco Achille Variati: "Sentiamo la necessità di esprimere la nostra impotenza di fronte ai problemi che ci coinvolgono, a causa di un numero sempre maggiore di balordi e delinquenti - sbotta -. La stagione invernale è alle porte, le giornate si accorciano e il rischio di averli in città è in aumento".
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