All'Ipab gli ispettori per il caso vermi,
ora tira aria di commissariamento

VICENZA - All'Ipab di Vicenza è scattato il conto alla rovescia. Sarà commissariato o no? La risposta si conoscerà dopo il 4 febbraio. Quel giorno, infatti, l'istituto per l'assistenza degli anziani - 800 ospiti e 500 dipendenti - riceverà la visita ispettiva di Ulss 6 e Regione. Si tratta di controlli legati al caso dei vermi scoperti sul letto di un paziente nell'autunno scorso e ripresi dal telefonino da un familiare.

Per non parlare dei disservizi emersi in ottobre al San Camillo in occasione dell'ispezione dell'unità sociosanitaria - condizioni igienico-sanitarie precarie, arredi fatiscenti, disorganizzazione nella gestione degli ospiti - che hanno obbligato l'ente presieduto da Lucio Turra a effettuare interventi urgenti per la sistemazione dei reparti, sia sotto l'aspetto sanitario che strutturale. Quei lavori sono stati fatti, spiega il presidente, e ora è giunto il momento delle verifiche. "Finora abbiamo speso 200mila euro - precisa -. Penso alle cucine, alle porte, alla tinteggiatura".
Ma le grane dell'Ipab non finiscono qui. Con la cooperativa Bramasole è in corso una vertenza legale a causa dell'improvvisa rescissione del contratto da 7 milioni di euro decisa dal cda di contra' san Pietro a causa in particolare dello choc dei vermi. "Hanno fatto ricorso bloccando la riscossione della garanzia che avevamo", prosegue Turra.

Il contenzioso ha provocato la sospensione degli stipendi di 64 lavoratrici. Sul caso il consigliere comunale dei 5 stelle Daniele Ferrarin ha presentato un'interrogazione al sindaco Achille Variati, mentre Niccolò Della Lucilla, coordinatore provinciale di Sel è chiaro: "Le controversie legali che oppongono Ipab e Bramasole non si devono giocare sulla pelle dei lavoratori. La grave situazione dell'istituto San Camillo dimostra l'inadeguatezza dell'affidamento dei servizi pubblici a ditte private". Nel frattempo per il tredicesimo anniversario della fusione tra istituto Salvi e Ipab servizi assistenziali, sono state promosse diverse iniziative.

Il 3 febbraio alle 10, alla residenza Ipark ci sarà un incontro degli anziani con i ragazzi dell'Ipsia Lampertico, mentre alle 15 la chiesa di san Giuliano ospiterà un concerto. Il 4 febbraio alle 10 al San Pietro ci sarà un concerto con i bambini della elementare san Francesco di Montecchio Maggiore e, alle 15.30, la residenza di Monte Crocetta aprirà le porte per eventi dimostrativi. Altri appuntamenti sono previsti venerdì (alle 10 concerto a villa Rota Barbieri), sabato (alle 9.30 incontro in seminario per la giornata mondiale del malato e, alle 15.45, dimostrazione di pet-terapy a Monte Crocetta) e il 7 febbraio (dalle 9 in poi sempre a Monte Crocetta).