In piazza con le candele:
manifestazione gay per i diritti civili

Giovedì 4 Febbraio 2016 di Roberto Cervellin
La locandina dell'evento

VICENZA - Il mondo gay torna a mobilitarsi. Se in parlamento è bagarre attorno al disegno di legge Cirinnà sui diritti delle coppie omosessuali, a Vicenza le associazioni Lgtb - acronimo di lesbiche, gay, bisessuali e transgender - sono pronte per una nuova manifestazione dopo quella del 23 gennaio. L'appuntamento è per l'8 febbraio alle 20.30 in piazza dei Signori, cuore della città. Il mese scorso i protagonisti erano stati gli orologi, chiamati a dare simbolicamente "la sveglia allo Stato". Questa volta ad animare la scena saranno le candele, destinate a "illuminare la ragione contro i pregiudizi".

Per l'occasione è stato lanciato l'hashtag "#illuminaidiritti". Promotori dell'evento gli attivisti dell'associazione "Arcigay 15 giugno", che contano di riempire la piazza come avvenuto il mese scorso.
Nel frattempo sul tema delle unioni civili scende in campo la senatrice bassanese del Pd Rosanna Filippin, la quale si schiera a favore della contestata stepchild adoption, che prevede l'adozione da parte del figlio del partner. "I bambini si proteggono, chiunque sia il loro genitore. I bambini sono tutti uguali, chiunque sia chi li ha messi al mondo. Non si può ignorare la realtà. I figli di omosessuali o di lesbiche ci sono". "Il desiderio di ogni genitore - aggiungono le associazioni gay del territorio - è che i figli crescano in un paese in cui tutti abbiano stessi diritti e doveri".

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