Un milione per ampliare il centro
islamico: pagano gli emiri del Qatar
«Insegniamo l'arabo gratis a tutti»

Venerdì 3 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
Il centro islamico ha inaugurato nuovi locali realizzati con un fondo stanziato da un'associazione del Qatar
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VICENZA - Una decina di sale per pregare, incontrarsi e imparare l'arabo gratuitamente. Sono aperti anche ai vicentini i nuovi spazi ricavati al primo piano del centro islamico Ettawba di Ponte Alto, nella periferia ovest di Vicenza. Stanze costate quasi 1 milione di euro, sborsati dagli emiri del Qatar. Si tratta dei benefattori di un'associazione non governativa che, spiega Abderahim Rom, responsabile della struttura di via Vecchia Ferriera, in Italia ha finanziato altre opere. Ma all'orizzonte c'è un'altra spesa: il tetto. Costo stimato: 50 mila euro. «In questo caso ci affideremo alle offerte dei fedeli e a un mutuo», commenta Abderahim.

Dieci nuove sale al centro Ettawba

 

Nel frattempo musulmani e ospiti dell'Ettawba potranno utilizzare il soppalco inaugurato qualche giorno fa, alla presenza di autorità, dell'assessore alla famiglia e alla pace Isabella Sala, dei monsignori Giuseppe Dal Ferro e Francesco Gasparini e dei corpi diplomatici del Qatar, tra cui il presidente di Qatar charity Hamad Bin Nasser Bin Jassim Al Thani. Soppalco che, come detto, verrà riservato anche all'apprendimento dell'arabo. «La comunità sta crescendo - prosegue Abderahim - Ci sono italiani che vogliono imparare la nostra lingua».

In provincia ci sono 8 centri islamici. Si trovano in via Verdi alle Alte di Montecchio Maggiore, a Marola di Torri di Quartesolo, in via Venezia a Schio, in via Zanella a Cassola, in piazza Beltrame ad Arzignano e in viale della Vittoria a Lonigo. A questi vanno aggiunti i due di Vicenza.

Ultimo aggiornamento: 18:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA