L'accoglienza e la sicurezza della
basilica ai detenuti del San Pio X

Martedì 23 Agosto 2016 di Roberto Cervellin
La terrazza e il salone sono tra le attrazioni della basilica palladiana

VICENZA - La sicurezza della basilica affidata ai detenuti. Prosegue il servizio gestito da Diakonia-Caritas per il reinserimento sociale di chi è rinchiuso nel carcere di Vicenza. Un servizio nato qualche anno fa e prossimo alla scadenza. Ma con il recente rinnovo dell'accordo, siglato con il comune, il progetto è stato garantito fino all'1 novembre, cioè fino alla chiusura della stagione estiva del monumento di piazza dei Signori.
 

 


Accanto ai guardasala, l'amministrazione di palazzo Trissino continuerà ad avvalersi di una dozzina di detenuti del San Pio X per una spesa di 12 mila euro. Il loro compito sarà il controllo e l'accoglienza dei visitatori.

Visitatori che, finora, hanno dimostrato di apprezzare sia la terrazza che il salone, per la prima volta vuoto dopo i tre allestimenti firmati da Marco Goldin. Aperta 5 mesi fa, la basilica ha registrato fino a oggi 40 mila ingressi, con una media di oltre 300 al giorno. Volano anche gli abbonamenti, che hanno superato quota 6.500. Nel weekend di Ferragosto, per esempio, tra sabato 13 e lunedì 15, sono stati venduti oltre 2 mila ticket.

«Continua il successo del monumento, capace di attirare turisti e punto di riferimento per i vicentini di città e provincia – dichiara il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci - Con il maestoso salone medievale finalmente visitabile, anche negli orari notturni la basilica si offre come imperdibile sito monumentale». Per il vicesindaco il 2016 sarà l'anno del rilancio del polo museale cittadino: «A settembre - annuncia - a palazzo Chiericati, sede della pinacoteca, riaprirà l'ala novecentesca e sarà inaugurata una mostra sulla grande guerra».

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