Gianni e Piero, blindata la prima
​unione civile fra uomini non gay

Sabato 19 Novembre 2016 di Vittorino Bernardi
Gianni Bertoncini e Piero Principe con Cheryl Porter
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SCHIO - Ranieri (detto Gianni) Bertoncini e Piero Principe, i due amici di 56 e 70 anni che da 15 anni convivono assieme da amici eterosessuali, in camere separate, questa mattina hanno spiazzato tutti, curiosi, stampa e tv locale e nazionale, unendosi in rito civile non alle 12 come annunciato, ma alle 9.30 nella sala consiliare di palazzo Garbin, volutamente in sordina e con i cancelli del municipio chiusi. Ciò per dribblare curiosi e media. La cerimonia civile, la prima a Schio, è stata celebrata in una quindicina di minuti dall’assessore a turismo e sviluppo economico Anna Donà.
 

 

È stato un momento sobrio, alla presenza di una ventina di persone tra testimoni e amici stretti, arrivati da Roma per Piero, ristoratore in pensione, mentre dagli States è arrivata la cantante gospel Cherly Porter, amica di vecchia data di Gianni Bertoncini, noto batterista jazz e insegnante dell’Accademia musicale di Schio. Piero Principe ha indossato un abito elegante e Gianni Bertoncin un abito casual. Dopo la cerimonia i due amici hanno festeggiato con gli invitati in un ristorante del territorio. È un’unione civica storica quella odierna, la prima in Italia tra due amici non omosessuali, criticata dalle associazioni gay, voluta per sfruttare le opportunità che offre la legge Cirinnà, a partire dalla pensione di reversibilità di Piero alla sua scomparsa a favore di Gianni. Pure la uscita dal municipio dopo la cerimonia è stata in sordina con un particolare:  qualche  amico di Piero davanti al municipio ha affisso un cartellone con la scritta: Conviene o non conviene? L’importante è volersi bene!
 

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 12:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA