Vaticano, il partito a favore dei preti sposati si rafforza, Chiesa spaccata anche sul libro del teologo Fernandez

Le speranze dei progressisti nelle mani del nuovo cardinale argentino

Martedì 9 Gennaio 2024 di Franca Giansoldati
Vaticano, il partito a favore dei preti sposati si rafforza, Chiesa spaccata anche sul libro del teologo Fernandez

Si ingrossa il partito della Chiesa favorevole alla abolizione del celibato.

Un nodo parecchio dibattuto anche durante il Sinodo sulla Sinodalità di qualche mese fa e ora destinato ad essere centrale per la seconda parte dell'assemblea fissata per l'autunno di quest'anno. Per molti riformatori consentire ai preti di metter su famiglia potrebbe arginare il problema del crollo delle vocazioni che, in previsione, rischia di mettere in seria crisi l'organizzazione ecclesiale in tanti paesi ormai toccati da una secolarizzazione galoppante. L'ultimo esponente del Vaticano e considerato un uomo di fiducia di Papa Francesco che si è espresso a favore del matrimonio dei sacerdoti è l'arcivescovo Charles Scicluna. «Se dipendesse da me, rivedrei il requisito del celibato. L'esperienza mi ha dimostrato che è qualcosa a cui dobbiamo pensare seriamente». Scicluna ha aggiunto che nel corso dei decenni si sono persi tanti sacerdoti proprio per questo divieto: «Hanno preferito scegliere il matrimonio» ha detto al giornale maltese Times of Malta, spiegando, tra l'altro, che anche nella Chiesa cattolica sono ammessi in taluni riti – per esempio quello greco-latino - sacerdoti sposati, al pari della tradizione ortodossa e bizantina. 

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RATZINGER


«Questa è la prima volta che affermo pubblicamente questo e probabilmente all'orecchio di tante persone suonerà eretico» ha aggiunto Scicluna. Il dibattito sotterraneo resta feroce ed è aperto da tempo: ha avuto il suo culmine nel 2017, quando c'è stato il Sinodo sull'Amazzonia e dove avrebbe dovuto essere inserita una via preferenziale per consentire in quella vastissima regione l'introduzione dei cosiddetti viri probabi – uomini anche sposati di provata fede e virtù – ai quali affidare la celebrazione della messa in zone dove non si vedono missionari per mesi. Il progetto era stato avanzato soprattutto dai vescovi brasiliani e da quelli tedeschi ma poi è stato messo da parte perchè ritenuto prematuro e anche perchè, proprio in quel periodo, fu diffusa una riflessione teologica pesante come un macigno dall'allora Papa Emerito Ratzinger. Dal suo ritiro nel Monastero Mater Ecclesiae si pronunciò in modo contrario, come del resto una ampia fetta di cardinali di stampo tradizionale.

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DISCIPLINA 


Papa Francesco poco tempo fa ha affermato che forse è giunto il tempo di ripescare la questione dei viri probati per sopperire alle necessità in cui ci sono gravi carenze di sacerdoti.Anche l'anno scorso Bergoglio ha parlato di nuovo della regola del celibato sottolineando che «non è eterna, come l'ordinazione sacerdotale», ma una «disciplina» che potrebbe essere rivista.

Anche le Chiese protestanti e anglicane – oltre a quelle ortodosse - consentono i preti sposati. Tuttavia in questi anni si è avvertito anche lì uno spostamento contrario: diversi preti sposati anglicani si sono convertiti al cattolicesimo in Gran Bretagna dopo che è stata introdotta l'ordinazione per le donne alla quale erano fortemente contrari. Nel frattempo è persino nato un movimento – il Movement for Married Clergy (MmaC) -  che ha chiesto una commissione nazionale inglese per discutere come poter affrontare la carenza di sacerdoti, includendo l'abolizione della regola del celibato. Per ora il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster ha risposto picche, ma potrebbe essere solo una mossa tattica in vista del prossimo sinodo autunnale.

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FERNANDEZ

A spingere tantissimo in questa direzione è l'episcopato tedesco, testa di ponte per rompere i coriacei divieti romani: agisce in base alle richieste arrivate dalla base in questi anni di preparazione al sinodo vaticano. L'arrivo al Dicastero della Fede del cardinale Victor Fernandez sta però alimentato tante speranze. Il teologo argentino è annoverato tra le fila dei super progressisti, e ha già firmato importanti provvedimenti come la benedizione delle coppie gay, le novità sulla cremazione, l'ammissione al battesimo per i transessuali. Ultimamente ha fatto discutere un libro teologico sulla mistica che ha per oggetto la sessualità umana. In un capitolo affronta nel dettaglio l'orgasmo maschile e quello femminile ponendoli in diretto rapporto con il divino. Un volume scritto quando aveva soli trent'anni, tirato fuori in questi giorni dall'opposizione per criticare proprio la sua visione bizzarra del magistero. Fernandez ha dovuto prendere le distanze affermando che oggi non lo riscriverebbe di certo ed è per questo che lo ha derubricato dalla sua vasta bibliografia. Intanto la guerra sotterranea tra riformatori e conservatori va avanti senza esclusione di colpi. La Chiesa di Francesco non è mai stata tanto divisa come oggi. 

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Ultimo aggiornamento: 15:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA