Trenitalia, una flotta sostenibile su tutto il territorio. Anche per i treni regionali

Mercoledì 16 Febbraio 2022 di Francesco Bisozzi
La sala di controllo del traffico ferroviario

Alla fine del 2026 l’Italia sarà il Paese europeo con la più alta percentuale di treni a zero emissioni.

Oggi su 16.782 chilometri di rete, oltre 12mila risultano elettrificati, ovvero il 71% circa. Grazie al Pnrr, che prevede 2,4 miliardi di euro di investimenti per rendere la rete più green ed efficiente, l’asticella è destinata a salire all’83% (in arrivo altri 1.800 chilometri di rete elettrificata di cui 573 al Sud). Già adesso chi viaggia in treno emette mediamente in atmosfera il 75% in meno di anidride carbonica rispetto a chi si sposta in aereo e il 60% in meno rispetto a chi sceglie l’automobile. La transizione ecologica viaggia anche sui treni regionali. Il rinnovo della flotta regionale di Trenitalia, iniziato con i treni Swing e Jazz, prosegue con i nuovi Rock, Pop e Blues, più leggeri rispetto ai convogli del passato grazie all’utilizzo di materiali e tecnologie innovative, e in grado di consumare il 30% di energia in meno. Realizzati con componenti riciclabili al 97%, i nuovi treni di Fs presentano inoltre spazi a bordo dedicati al trasporto di biciclette elettriche o pieghevoli, monopattini e altri mezzi di trasporto ecologici.

I Frecciarossa 1000 invece sono costruiti con materiale riciclabile al 94%. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza mette poi a disposizione 700 milioni di euro per potenziare e modernizzare 54 stazioni e hub nel Mezzogiorno, così da trasformarli in esempi di architettura ecosostenibile, dotarli di illuminazioni interne e esterne a led e di impianti di energie rinnovabili.

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Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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