Huawei P30, il nuovo smartphone cinese punta su un super-zoom. E arrivano gli occhiali smart

Martedì 26 Marzo 2019 di Andrea Andrei
Huawei P30, il nuovo smartphone cinese punta su un super-zoom. E arrivano gli occhiali smart
PARIGI - L'importante è focalizzarsi su un obiettivo. Perciò, mentre è impegnata in una battaglia senza precedenti (che sta dividendo il mondo) per il 5G e quindi per difendere il suo primo business, ancora oggi rappresentato dalle reti, la cinese Huawei non tralascia un'altra delle sue principali vocazioni, che negli ultimi anni le ha regalato parecchi successi: produrre smartphone. E a poco più di cinque mesi di distanza dal suo Mate 20 Pro, oggi l'azienda cinese ha svelato i nuovi device della serie P, da sempre la più popolare del marchio. Lo smartphone P20, viene ricordato dal palco del Paris Convention Centre nella capitale francese, è stato venduto in 16 milioni di unità, e ha regalato a Huawei il primato mondiale fra i produttori di smartphone per numero di dispositivi venduti (circa 200 milioni in tutto).

Il P30 e il P30 Pro arrivano subito dopo l'ubriacatura che ha preceduto e che è seguita al Mobile World Congress di Barcellona dello scorso febbraio, quando sia Samsung che la stessa Huawei hanno presentato i loro primi modelli di smartphone pieghevole. Un'invenzione, quella, destinata senza grossi dubbi a rivoluzionare l'ormai saturo mercato dei dispositivi mobili e molto probabilmente anche a rivitalizzarlo. Certo è che oggi, nonostante gli smartphone abbiano raggiunto livelli di prestazioni estremamente elevati, è ancor più complicato sfornare vere innovazioni: si preferisce perciò concentrarsi su alcuni dettagli e potenziarli il più possibile. Nel caso del P30 Pro, è chiaro fin dal claim dell'evento ("Rewrite the rules of photography", "Riscrivi le regole della fotografia") qual è questo dettaglio: la fotocamera.

FOTOCAMERA
Lo smartphone top di gamma di Huawei monta infatti quattro fotocamere Leica (rispettivamente da 20, 40 e 8 megapixel più un sensore di profondità) con grandangolo e con un teleobiettivo con zoom ottico fino a 5x, ibrido fino a 10x e digitale fino a 50x, in grado di offrire un livello di dettaglio da lontano mai raggiunto in un cellulare.

Inoltre, la fotocamera del P30 Pro vanta un livello di luminosità di 409600 Iso, che permette di scattare foto anche in assenza totale di luce. Sul palco del Paris Convention Centre, il ceo della divisione consumer di Huawei, Richard Yu, ha mostrato anche come la modalità ritratto riesca a ridefinire i contorni del soggetto in primo piano con maggiore precisione, riuscendo a distinguerlo nel dettaglio rispetto allo sfondo sfocato. 

IL DESIGN E L'ALTOPARLANTE "INVISIBILE"
Da un punto di vista del design, i due nuovi device di Huawei non appaiono particolarmente innovativi, con una forma che ricalca quella del precedente Mate 20 Pro. Notevoli i colori, che spaziano dal nero al Breathing Crystal (che qualcuno definirebbe come una sorta di "tonalità unicorno") fino al rosso e all'Aurora (una variante di azzurro-verde che ricorda l'aurora boreale) La novità è nel display (grande 6,1 pollici nel P30 e 6,47 pollici nel P30 Pro, che ha una risoluzione da 2340x1080), interrotto da un "notch" (la famosa "tacca") di soli 6,64 millimetri, che contiene la fotocamera frontale. Questo perché Huawei è riuscita ad annullare il problema rappresentato dall'altoparlante frontale, ora nascosto dietro lo schermo.

La batteria da 4200 mAh garantisce, secondo quanto affermato da Huawei, un'autonomia di 11,1 ore, in grado di ricaricarsi in 30 minuti grazie alla "super-carica" (già presente nei precedenti modelli di smartphone Huawei). Il cellulare è poi in grado di ricaricare altri dispositivi dotati di ricarica wireless (dagli smartphone agli auricolari, passando per rasoi e spazzolini elettrici) semplicemente mettendoli a contatto con il retro del device.

Il P30 Pro è in vendita a 1099,90 euro nella versione da 256 gigabyte e a 999,90 euro per quella da 128 Gb. Per acquistre il P30 ci vogliono invece 799,90 euro. Entrambi gli smartphone sono disponibili da oggi.

GLI OCCHIALI SMART
Ma proprio quando la conferenza sembra ormai finita, arriva una sorpresa: Yu, citando Steve Jobs presenta «one more stylish thing». Nati da una collaborazione con il marchio Gentle Monster, ecco infatti gli occhiali smart, in grado di connettersi al cellulare e fungere da auricolare con un sistema audio per conduzione ossea. Per vederli sul mercato bisognerà però attendere il mese di luglio.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 21:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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