Lazio, Verona battuto 1-0: il gol dell'ex di Zaccagni vale la quarta vittoria di fila per Tudor

La Lazio soffre, ma vince contro il Verona grazie al gol dell'ex di Zaccagni, appena rientrato tra i convocati

Sabato 27 Aprile 2024 di Valerio Marcangeli
Lazio, Verona battuto 1-0: il gol dell'ex di Zaccagni vale la quarta vittoria di fila per Tudor

Il conto delle vittorie sale ancora e la quinta per la Lazio di Tudor (la quarta di fila) porta la firma di Mattia Zaccagni. Il numero 20 rientra col botto dopo quasi un mese di stop e stende da grande ex il Verona con un tocco mancino che vale 3 punti pesantissimi per la corsa europea dei biancocelesti. La squadra di Baroni ci prova a rendere la vita difficile ai capitolini, ma nel secondo tempo crolla e resta a tre lunghezze dall'Udinese terzultima, ma con una gara in meno.

Primo tempo bloccato e senza emozioni tra Lazio e Verona

Pronti, via Tudor conferma tutti gli undici previsti nel suo 3-4-2-1, mentre Baroni punta su molte sorprese, tra tutte Mitrovic e Swiderski e non Suslov. La Lazio parte alta e al 4' già ci prova con un destro a giro di Guendouzi che termina largo, ma un minuto dopo gli ospiti rispondono subito con Noslin. Col passare dei minuti i padroni di casa alzano i giri e al 19' serve un attento Montipò per evitare il vantaggio su una conclusione debole (ma insidiosa) di Isaksen, mentre poco dopo è Felipe Anderson a mettersi in luce, ma anche in questo caso serve qualcosa in più per impensierire il portiere avversario. Il Verona dal canto suo si chiude e bene e attende il momento giusto per colpire come al 35', quando Mandas sbaglia clamorosamente l'uscita, ma Swiderski non ne approfitta calciando malamente fuori a porta sguarnita. I gialloblu lanciano un segnale alla squadra di Tudor che al 37' protesta per un presunto rigore su Guendouzi per un tocco di Serdar che però non sembra esserci prima di un duplice fischio che chiude un primo tempo con pochissime emozioni.

Zaccagni entra e segna: gol dell'ex che vale i 3 punti

La Lazio riparte subito forte dopo nemmeno tre minuti centra la traversa con Felipe Anderson. Il Verona sembra più disunito e infatti i padroni di casa sono ancora pericolosi al 54', ma Luis Alberto spreca tutto calciando alto nonostante completamente libero al limite. Gli ospiti rischiano, ma non crollano e in alcune occasioni, come al 56', sfiorano il colpaccio in contropiede con Lazovic. Tudor capisce che serve maggiore pericolosità sulle fasce, così inserisce Pedro e Zaccagni al posto di Isaksen e Casale, con Marusic abbassato tra i centrali. Baroni invece punta sulle forze fresche di Suslov e Duda, ma sono le scelte del tecnico biancoceleste a dare i frutti sperati.

Non al 67', con Pedro che si divora un gol a porta vuota, ma al 72', quando il neo rientrato Zaccagni batte Montipò col mancino su assist di Luis Alberto facendo impazzire l'Olimpico. Un gol che sblocca una situazione complicata per i biancocelesti, che da lì riescono a controllare il match rischiando il raddoppio con Pedro direttamente su punizione all'84', ma stavolta a fermarlo è il palo. Il Verona fa fatica, ma nel finale si ritaglia comunque due occasioni. Una con un tocco fortuito di Coppola fermato abilmente da Mandas, l'altra in extremis col destro alto di Henry.

La Lazio di Tudor ottiene la quinta vittoria in sette partite e non molla la corsa verso l'Europa.

Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA