ROVIGO - Con la finale vinta a Parma 16-9 sul Petrarca Francesco Zambelli diventa uno dei due presidenti che ha vinto più scudetti nella storia della Rugby Rovigo. Eguaglia il record di una figura leggendaria come Lino Rizzieri, presidente dei trionfi degli anni Sessanta.
I due hanno vinto tre titoli a testa sui 14 complessivi dei Bersaglieri.
LE DUE FIGURE
Rizzieri, nato il 28 ottobre 1899 e morto il 3 giugno 1984, avvocato rodigino e politico nel Partito d’Azione e poi nel Partito Socialista, ha conquistato il trittico tricolore nel 1962, 1963 e 1964 con il Rovigo di Giordano Campice in panchina e una squadra fusione tra la prima e la seconda generazione rossoblù, composta interamente da giocatori locali, con una mischia ruvida e ottime qualità nei trequarti. Una rosa che raggiunse il culmine della competitività proprio con quei tre scudetti. Nelle 14 stagioni di presidenza Rizzieri infatti, dal 1960/61 al 1973/74, gli altri migliori risultati in campionato sono stati tre quarti posti.
Zambelli, 78 anni, nato a Crespino il 18 gennaio 1945, imprenditore di successo con la FemiCz, ha vinto gli scudetti 2016, 2021 e 2023 nell’arco di una gestione da presidente lunga finora 12 stagioni (dal 2011/12) e ancora lontana da essere conclusa. Ha quindi la possibilità di diventare il più vincente in assoluto. A fianco di questi tre titoli può vantarne un altro da sponsor (1990, al suo ingresso nel mondo del rugby) e la Coppa Italia 2020. È la prima figura di presidente-patron rossoblù. Ha unificato le figure di main sponsor e numero uno della società. La squadra nella sua epoca ha raggiunto 9 volte la finale (compresa quella del 2011 quanto era presidente Renzo Bullo) e per 6 volte è giunta seconda.
Il Rovigo di Zambelli, rispetto a quello del suo predecessore degli anni ‘60, deve destreggiarsi fra rose piene di stranieri, equiparati, giocatori non rodigini; un turn over stagionale spinto e obbligato; il complesso rapporto con Fir, Benetton e Zebre al livello superiore dell’Urc rispetto al campionato. Uno dei suoi obiettivi recenti è proprio aumentare la rodiginità della squadra, valorizzando il vivaio e facendo filiera con gli altri club del territorio.
LODI E I “MONUMENTI”
Un passo importante in tale direzione l’ha fatto affidando la panchina ad Alessandro Lodi, primo allenatore rodigino a vincere uno scudetto a Rovigo dopo 59 anni. L’ultima volta era successo proprio a Campice, in precedenza a Maci Battaglini (1951, 1952, 1953) e Aldo Milani (1954). Tre “monumenti”ai quali si affianca Lodi in una riscoperta delle radici e dei valori rossoblù che unisce, non solo idealmente, le ere così diverse dei due presidenti più vincenti della storia del Rovigo: Rizzieri e Zambelli.