Premier, al Chelsea il derby col Tottenham
vola anche il City, poker al Sunderland

Mercoledì 3 Dicembre 2014
Premier, al Chelsea il derby col Tottenham vola anche il City, poker al Sunderland
Dal turno infrasettimanale della Premier League è piovuta la dimostrazione della potenza del Chelsea di José Mourinho. Il derby di Stamford Bridge col Tottenham non ha avuto storia, o quasi (3-0): Hazard l’ha sbloccato dopo appena 19’ ricamando uno scambio rapido con Drogba, poi è stato proprio l’ivoriano a sfruttare un suggerimento di Oscar, indovinato oltre la linea difensiva rivale, e a raddoppiare allo scoccare del 22’. Infine Remy ha chiuso il conto. I Blues, ancora imbattuti nella stagione, si sono confermati primi a quota 36 punti ma, soprattutto, hanno mantenuto il vantaggio di sei punti rispetto al Manchester City, secondo e stasera vittorioso sul campo del Sunderland.



Eppure i londinesi di Mourinho hanno tremato specie in avvio, perché il Tottenham ha centrato subito l’incrocio con il 21enne Kane e ha costruito una sequenza di occasioni che ha suscitato brividi gelati lungo la schiena dei supporter degli Spurs. È stato l’allestimento tattico dei Blues, abbinato alla nobiltà del talento, a incidere però una crepa sul muro difensivo del Tottenham: inappuntabili cammin facendo, del resto, Willian, Oscar e Hazard; insuperabile la coppia formata da Cahill e da Terry davanti a Courtois; e reattivo Remy, che ha trovato la via della rete non appena ha rilevato Drogba. Non è una casualità che il Chelsea vanti il miglior attacco del paese con 33 reti. Così il quartetto offensivo del Tottenham ha avuto l’incisività di una farfalla: Lennon e Eriksen si sono smarriti sotto la tribuna, l’ex romanista Lamela ha offerto poco di diverso da qualche spunto fine a sé e, di riflesso, Keane ha atteso invano rifornimenti di ossigeno.



Quanto al resto della serata, come si diceva, il Manchester City, l’avversario europeo della Roma, ha passeggiato a Sunderland (1-4) perfino in rimonta. Da sottolineare, al solito, la prova maiuscola di Agüero, autore di una doppietta e, a ben vedere, davvero baciato dalla sorte in questo momento. Per capirsi, stasera l’argentino ha superato un rivale con un tunnel e dal limite dell’area ha scagliato un siluro, salito esatto all’incrocio. Dimenticato in un istante, insomma, il gol iniziale di Wickham. Poi, ancora, il Kun ha attivato Jovetic, bravo a battere l’ex Pantilimon, e infine ha calato il poker dei Citizens dopo il terzo sigillo, firmato da Zabaleta.



Fra le altre note della serata, non si è fermato il correre dell’Arsenal, giunto alla seconda vittoria in serie. Perché, all’Emirates Stadium, il Southampton di Pellè è caduto sotto il gol di Sanchez (1-0), pur conservando la terza posizione a quattro passi dai Citizens. Viceversa i Gunners sono balzati a sesto posto.




Ultimo aggiornamento: 23:13

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