La Juve si aggrappa al Pipita, è lui il punto fermo offensivo bianconero contro il Napoli. Gli impegni delle nazionali hanno tolto certezze e scelte ad Allegri che a due giorni dal big match del San Paolo si ritrova a dover gestire l’emergenza. Fuori causa Pjaca, stagione già finita per la prima alternativa a Cuadrado e Mandzukic. L’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore destro e menisco esterno a Villa Stuart è perfettamente riuscito, con prognosi di circa 6 mesi per la ripresa agonistica. E dopo le parole allarmanti del responsabile medico della nazionale croata Boris Nemec («Temo per il suo recupero, nel 45% dei casi giocatori che hanno subito questo tipo di lesioni non tornano come prima») ci ha pensato il prof. Mariani a rassicurare l’ambiente juventino. «Tornerà ai suoi livelli, la sua carriera non è assolutamente compromessa».
Altre brutte notizie sul fronte croato: Mario Mandzukic non ha ancora ripreso ad allenarsi in gruppo a Vinovo a causa di un’infiammazione al ginocchio sinistro. Nulla di preoccupante, ma quanto basta per considerarlo in forte dubbio a due giorni da Napoli Juve. Allegri deciderà solo alla vigilia se aggregarlo o meno al gruppo, quella di Mario sarebbe un’assenza pesante. Massima prudenza anche nei confronti di Dybala, reduce da zero minuti in campo con l’Argentina ma recuperato dall’indurimento ai flessori della coscia sinistra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA