Il Bassano Virtus ha trovato la giusta via? Domanda lecita per una squadra che porta a casa la seconda vittoria consecutiva grazie ad 1-0 fatto di lotta e cuore nella sfida del Mercante con l’Albinoleffe. Nel calcio si sa che i campionati si vincono o le belle stagioni partono dalla vittoria di queste partite prima degli scontri diretti del vertice, i giallorossi hanno dimostrato di saper reagire bene ad un buon inizio avversario e punire alla prima occasione. Primo tempo più di calci che di calcio (con la ciliegina la doppia espulsione di Venitucci e Gavazzi), nella seconda frazione basta il gioiello di Minesso su punizione per decidere la partita. Una vittoria pesante che è il miglior modo di iniziare il mese di ottobre più impegnativo della storia della Serie C, con sei partite in 31 giorni, partendo dall’infrasettimanale di mercoledì con la Fermana.
La formazione: Magi non sconvolge il suo 11 e schiera il solito trio Venitucci, Minesso e Laurenti alle spalle di Diop. Salvi in mediana con Botta, Karkalis preferito a Bonetto in difesa.
Il primo tempo non regala grosse emozioni, anzi, si potrebbe dire solo emozioni: le due squadre si controllano e non offendono, nessuna occasione degna di nota e (purtroppo) per aprire il taccuino bisogno arrivare al 40’: scambio di colpi a palla lontana tra Gavazzi e Venitucci, l’arbitro vede tutto e manda i due giocatori sotto la doccia. Doppia espulsione e 10 contro 10, con tutto il secondo tempo ancora da giocare.
La seconda frazione inizia sulla falsa riga della prima, ma la svolta arriva al 65’: Scrosta, ex della partita, commette un fallo al limite dell’area, secondo giallo e Albinoleffe in nove. Punizione pericolosa affidata allo specialista Minesso: l’ex Cittadella prende bene la mira e insacca un bel gol, con Bassano in vantaggio nel tabellino e nella conta degli uomini in campo. Gli ospiti, in nove, provano anche la reazione con un paio di punizioni, ma più che altro cercano di non subire un passivo più importante, con il Bassano che controlla senza troppo infierire. Seconda vittoria consecutiva, quinto risultato utile, 13 punti in sei gare. Il Bassano Virtus sembra aver preso la giusta via.
La formazione: Magi non sconvolge il suo 11 e schiera il solito trio Venitucci, Minesso e Laurenti alle spalle di Diop. Salvi in mediana con Botta, Karkalis preferito a Bonetto in difesa.
Il primo tempo non regala grosse emozioni, anzi, si potrebbe dire solo emozioni: le due squadre si controllano e non offendono, nessuna occasione degna di nota e (purtroppo) per aprire il taccuino bisogno arrivare al 40’: scambio di colpi a palla lontana tra Gavazzi e Venitucci, l’arbitro vede tutto e manda i due giocatori sotto la doccia. Doppia espulsione e 10 contro 10, con tutto il secondo tempo ancora da giocare.
La seconda frazione inizia sulla falsa riga della prima, ma la svolta arriva al 65’: Scrosta, ex della partita, commette un fallo al limite dell’area, secondo giallo e Albinoleffe in nove. Punizione pericolosa affidata allo specialista Minesso: l’ex Cittadella prende bene la mira e insacca un bel gol, con Bassano in vantaggio nel tabellino e nella conta degli uomini in campo. Gli ospiti, in nove, provano anche la reazione con un paio di punizioni, ma più che altro cercano di non subire un passivo più importante, con il Bassano che controlla senza troppo infierire. Seconda vittoria consecutiva, quinto risultato utile, 13 punti in sei gare. Il Bassano Virtus sembra aver preso la giusta via.
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