Union Clodiense senza rivali in serie D: nove punti di vantaggio sulla seconda

Lunedì 18 Dicembre 2023 di Marco Lanza
Union Clodiense senza rivali in serie D: nove punti di vantaggio sulla seconda

L’ Union Clodiense conclude con una vittoria il suo cammino casalingo del 2023 ed ora, in attesa dell’ ultima partita del girone d’ andata, sfida il Montebelluna per ulteriormente migliorare una classifica che recita questo: 43 punti ottenuti e ben 9 lunghezze di vantaggio sulla più vicina delle inseguitrici.

I granata hanno dovuto lottare molto contro una formazione che il tecnico Barbieri ha schierato con il 3-5-1-1 ma che per lunghi tratti dell’ incontro ha preso le sembianze di linea difensiva ferreamente a 5 per andare a contrastare il lavoro profuso dai padroni di casa sulle corsie laterali.

Per la capolista l’ ennesima conferma che l’ atteggiamento di chi verrà a giocare al Ballarin sarà questo, un Chions però non totalmente rinunciatario dal momento che dispone di giocatori di qualità che avevano l’ obiettivo di andare a fermare una serie di risultati negativi che si verificano oramai da parecchie partite. Antonio Andreucci deve fare a meno di Cucciniello, in permesso per un lutto familiare, al suo posto gioca Andrea Bonetto 2° mentre Pozzi è l’ altro laterale, Munaretto-Bonetto 1° i due centrali, Manfredonia a centrocampo con i due fratelli Serena, Beltrame-Aliù-Mauri il tridente d’ attacco. La partita non offre molto nella parte iniziale salvo una ripartenza granata che non riesce a svilupparsi bene come avrebbe dovuto dal momento che Mauri e Beltrame si erano trovati nella classica situazione di due contro uno dopo un calcio d’ angolo avversario che aveva fatto sbilanciare troppo arditamente in avanti l’ assetto del Chions : ultimo tocco del numero 11 di casa intercettato e l’ occasione sfuma. Al 34’ Valenta si fa notare per una pericolosa traiettoria verso la porta che Franzini doma senza farsi sorprendere, l’ occasione probabilmente scuote il bomber di casa Aliù che, due minuti dopo, stoppa bene in area e calcia bene di sinistro con sfera, deviata, di poco fuori. Prima frazione di gioco che si chiude con l’ occasione che si presenta al piede di Manfredonia che da buona posizione calcia fuori. Al riposo si va con il risultato di 0 a 0 ma già dall’ inizio della ripresa si ha la sensazione di un vigore nuovo manifestato dalla capolista che sfiora la realizzazione ancora una volta con Manfredonia che ha il merito di farsi trovare nella posizione che lo schema tattico prevede ma mette praticamente alto un calcio di rigore in movimento cercando di piazzarlo praticamente come era successo con le Dolomiti Bellunesi.

I granata ottengono una rete al 14’ ma l’ assistente arbitrale alza la bandierina per segnalare la posizione irregolare, dubbi notevoli, di Mauri. Andreucci decide di inserire Sinani al posto di F. Serena dopo che aveva già modellato il reparto offensivo con l’ uscita di Mauri e l’ ingresso di Rabbas. Aliù e Sinani si cercano con tocchi ravvicinati ed il gol sembra cosa fatta al 24’ con Rabbas e Beltrame bloccati all’ ultimo istante. Gol nell’ aria dal momento che Tosoni si salva sulla staffilata di Riccardo Serena ma nulla può sul tocco ravvicinato ed in mischia che arriva un solo minuto dopo ad opera di Munaretto. Buratto entra al posto di Beltrame con relativo spostamento di capitan Serena sulla destra per cercare di rendere ancor più granitica la fascia mediana del campo: Rabbas nel recupero ha l’ occasione per raddoppiare ma è bravo Tosoni a dire di no. 

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