Belluno. Ulss 1, la parità di genere è realtà tra i medici: il 75 per cento dei dipendenti è femmina. Ostetriche al cento per cento

Sabato 9 Marzo 2024, 12:38

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È stata Lucia Dalla Torre, direttrice del Distretto di Feltre (forte di esperienza in Africa con il Cuamm), a sottolineare come «la forte componente rosa nelle attività socio-sanitarie assomigli alla storia delle donne: si tratta di un lavoro sommerso che sta avendo il giusto riconoscimento grazie a figure incardinate».
Donne che, per esempio, affiancano famiglie che hanno a casa un disabile. È orientata al genere femminile l'attenzione della direttrice del Dipartimento area medica di Feltre, Cinzia Omiciuolo, geriatra. È stata lei a ricordare il fatto che le donne sono maggiormente esposte a determinate malattie. Non solo collegabili ad osteoporosi o menopausa. «Penso da una parte alle patologie reumatologiche, endocrinologiche, autoimmuni e alle oncologiche legate al genere, dall'altra alla forza che caratterizza le donne». Punta sull'allattamento al seno la direttrice della Farmacia territoriale, Federica Schievenin, che sta partendo con un progetto che prevede la creazione di una rete capillare nella provincia, data dal coinvolgimento delle farmacie, volta a supportare la mamma nell'allattamento. «Ci siamo accorti che vi sono percentuali altissime di neo mamme che allattano il bambino quando sono in ospedale, quando poi sono dimesse hanno difficoltà e smettono prima dei sei mesi consigliati». Crede nel ruolo di una medicina che faccia da ponte tra ospedale e territorio Paola Fullin, coordinatrice infermieristica del Dipartimento area medica di Belluno e Medicina di Agordo.

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