Sfruttamento del lavoro e contributi non pagati, sequestrati due laboratori tessili ad Istrana. Spunta l'ombra del caporalato

Lunedì 8 Aprile 2024, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 10:39

La tutela del Made in Italy

L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso ha avuto, in primo luogo, il fine di tutelare il “Made in Italy” e la filiera produttiva dell’abbigliamento, asset strategico nazionale che vede nella provincia di Treviso una delle realtà economiche più fiorenti. Inoltre, i controlli sono stati finalizzati ad assicurare la sicurezza e il benessere dei lavoratori, colpendo il comportamento di chi agisce nel mercato in modo sleale, a beneficio degli operatori economici onesti e rispettosi delle regole: l’impiego di lavoratori irregolari e bisognosi, il mancato rispetto delle più elementari norme in materia di sicurezza e in ambito urbanistico, insieme al sistematico ricorso a imprese “di comodo”, consentono infatti di applicare prezzi altamente competitivi, in danno delle imprese che operano rispettando la legge, costrette a sostenere costi maggiori.

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