Sandra Milo, morta a 90 anni la musa di Fellini. La figlia nata morta poi "miracolata", la violenza a 43 anni, il pensiero del suicidio e la vita privata

Lunedì 29 Gennaio 2024, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 09:15

L'abuso a 40 anni

Ha anche scritto un libro di poesie uscito nel 2019. Nel 1981 sarebbe stata vittima di un abuso da parte di un capotreno. Tra le lacrime, Sandra Milo raccontò tutto in un’intervista a DiPiù. L’attrice era su un treno diretto da Roma a Torino, dovrebbe avrebbe recitato in “Casa di Bambola” di Ibsen. Durante il viaggio, la Milo si addormentò quando a un certo momento si risvegliò e si trovò sopra l’aggressore, che agiva indisturbato nella carrozza completamente deserta: «Ho sentito un peso enorme che mi schiacciava il viso: ho aperto gli occhi e mi sono accorta con terrore che era la mano di un uomo premuta sulla mia bocca. Ho sentito l'altra mano di quell'uomo alzarmi il vestito e poi torcermi un braccio, per immobilizzarmi. Mi ha strappato il vestito e ha messo le sue ginocchia tra le mie gambe, per costringermi ad aprirle. Con quella mano premuta sul viso non potevo gridare: ho cercato di divincolarmi, ma quell'uomo mi ha picchiato, con ferocia. Il naso e la bocca hanno cominciato a sanguinarmi, mentre lui faceva tutto quello che voleva: mi usava, mi trattava come una cosa. Una sensazione orrenda».

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