«Si tratta di persone responsabili di decisioni che sono un oltraggio alla memoria storica», ha detto Peskov. «I politici baltici - ha aggiunto il portavoce - stanno intraprendendo azioni ostili sia nei confronti della memoria storica che del nostro Paese». Nel database del ministero dell'Interno non sono specificate le accuse in base alle quali la Kallas e gli altri dirigenti baltici sono stati inseriti nella lista dei ricercati, ma secondo la testata dell'opposizione Mediazona, i provvedimenti sono conseguenti alla distruzione di monumenti che ricordano il ruolo dei soldati sovietici nella sconfitta del nazismo nella Seconda guerra mondiale.
Russia minaccia l'Estonia, il premier Kaja Kallas nella lista ricercati: ecco tutti i politici europei nel mirino di Putin
Martedì 13 Febbraio 2024, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 08:33
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA