I nomi
Nell’elenco compaiono il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e Vittorio Colao, ma anche Letizia Moratti e Andrea Agnelli (ex presidente della Juve). Nel mirino di queste attività di “spionaggio” c’è quasi mezzo governo: i ministri Giuseppe Valditara, Francesco Lollobrigida, Marina Elvira Calderone, Gilberto Pichetto Fratin, Adolfo Urso, Elisabetta Casellati e Guido Crosetto (dalla cui denuncia del quale è partita l’indagine ora a Perugia), il vice presidente della Camera Fabio Rampelli, il sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Delmastro e quello al ministero del Lavoro Claudio Durigon. Spiccano anche i nomi di Lucio Presta, Fedez, Irene Pivetti, Cristiano Ronaldo, Massimiliano Allegri, Denis Verdini, Matteo Renzi, Domenico Arcuri, Giancarlo Innocenzi Botti, Marta Fascina e Olivia Paladino (la compagna di Giuseppe Conte). Tra quelli sui quali Striano cercava informazioni compare il nome di Fabrizio Centofanti, noto per essere stato coinvolto nell’inchiesta legata all’ex consigliere del Csm Luca Palamara. Agli atti dell’inchiesta non c’è però al momento la prova che siano stati effettivamente realizzati dossier su personalità delle istituzioni o politici. E che dunque quelle informazioni siano state usate.