Morbillo Italia, i sintomi e i vaccini: quando si può fare. Anche i casi di pertosse stanno aumentando: ecco perché

Martedì 23 Aprile 2024, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 09:48

Le complicanze, cosa si rischia

Il morbillo può avere un decorso grave e determinare gravi complicanze e anche il decesso. Le complicanze possono riguardare fino al 30% dei casi (o una percentuale ancora più elevata nei Paesi poveri). I bambini sotto i 5 anni di età, gli adulti di età superiore a 20 anni, le donne in gravidanza e le persone con deficit immunitario hanno il rischio più elevato di complicanze. Le complicanze più gravi sono la polmonite (che può complicare 1- 6% dei casi) e l’encefalite acuta (0,1% o 1 caso su 1000). Altre complicanze includono l’otite media, la laringotracheobronchite, la diarrea, la disidratazione, la cheratite, la trombocitopenia, e le convulsioni febbrili. Il 20-30% dei casi complicati da encefalite acuta ha esiti permanenti a livello neurologico. Il morbillo associato a carenza di vitamina A è una delle cause più comuni di cecità acquisita nei bambini dei paesi in via di sviluppo. La letalità del morbillo è principalmente dovuta a complicanze respiratorie e neurologiche e nei Paesi sottosviluppati può arrivare fino al 6% dei casi. Nei Paesi industrializzati la letalità del morbillo è pari a 0,05-0,1%.

Oltre alle complicanze acute, il morbillo può causare la panencefalite subacuta sclerosante, una rara malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, che insorge in media sette anni dopo l’infezione primaria. Questa complicanza è caratterizzata da un deterioramento delle facoltà mentali e convulsioni. Viene riportata con una frequenza da 4 a 11 casi per 100.000 casi di morbillo e con una frequenza maggiore (18/100.000) quando l’infezione primaria è stata acquisita prima dei 5 anni di età.

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