La resa non è un'opzione: «Vinceremo!» continua a ripetere il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Stiamo combattendo per questo, da 730 giorni». Nel secondo anniversario di guerra per accelerare l'arrivo della vittoria, le forze di Kiev scelgono l'attacco e provano a scrivere un'altra pagina della storia del conflitto con una nuova controffensiva che, assicura il presidente, «stavolta resterà segreta». Il leader ucraino nel secondo anno dall'invasione ha accolto nella capitale il premier Giorgia Meloni, il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il primo ministro del Belgio Alexander De Croo e quello del Canada Justin Trudeau e ha firmato accordi per la sicurezza con Italia e Canada. «Dobbiamo fare di tutto perché il 2024 diventi un anno decisivo per ripristinare la sicurezza», ha insistito accanto ai leader provando ancora una volta a fare pressione sugli alleati.