Udine, notai preoccupati: «Eredità ai cani in aumento, ma finiscono a sconosciuti»

Domenica 3 Marzo 2024, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 17:24


I NOTAI


E proprio dal colloquio con i rappresentanti dei veterinari e dei notai è emersa una necessità molto sentita, in un mondo in cui la popolazione è sempre più anziana e (spesso) sempre più sola. Come spiega il presidente del Consiglio notarile Guido Spanò di San Giuliano, «in alcune situazioni gli animali stanno sostituendo gli affetti familiari», perché magari le persone restano in solitudine. E non sono pochi, i cuccioli di casa, considerando che «solo a Udine (comune da quasi 100mila abitanti ndr) ci sono diecimila cani da compagnia, come ha spiegato il presidente dell'Ordine dei veterinari. Un esercito». Nel prepararsi a salutare il mondo, «il padrone - spiega Spanò di San Giuliano - si preoccupa che l'animale venga curato. Per questo, sempre più spesso le persone chiedono ai notai: "Voglio lasciare delle disposizioni per il cane, per le persone che si occupino del cane". Spesso queste disposizioni sono accompagnate da un lascito».
Ma se la necessità è chiara e condivisa, non sempre lo è altrettanto la destinazione di questi fondi. «Spesso le persone non hanno le idee chiare - racconta Spanò di San Giuliano - e chiedono consiglio al notaio, ma il notaio non può certo dare indicazioni su un'associazione o un'altra». Oppure, nell'apprestarsi a disporre un lascito assieme alle ultime disposizioni, «le persone fanno riferimento ad associazioni nazionali che hanno fatto molta pubblicità sui media, ma magari sono scollegate dal territorio e quindi potrebbero non dare garanzia di prendersi cura dell'animale, perché in Friuli siamo un po' a "finis terrae". I notai magari chiedono: "Ma lei si è informato se c'è una sezione qui in Friuli di questa associazione?". E in qualche caso la risposta magari è negativa, accompagnata da un: "Ma sono così bravi". Questo ci mette un po' in imbarazzo». Per non parlare dell'ultima eventualità che, pur remota, è sempre un rischio. «Ci possono essere persone che si avvicinano con finalità non proprio chiare» ai padroni di cani e gatti preoccupati di lasciare in buone mani il loro pet, con una sostanziosa dote in denaro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA