Crisi demografica, in 10 anni il Veneto perde 219mila lavoratori: piccole aziende in crisi e Pil in calo Ecco le province più a rischio

Sabato 13 Aprile 2024, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 15:09

Fase di cambiamenti

Se a questa recessione demografica si aggiungono l’instabilità geopolitica, la transizione energetica e quella digitale si averanno delle ricadute spaventose anche per le imprese del Nordest. La difficoltà, ad esempio, di trovare giovani lavoratori da inserire nelle aziende artigiane, commerciali o industriali è avvertita già in questo momento, figuriamoci fra qualche decennio. «Ovviamente, chi spera in una inversione del trend demografico rischia di rimanere deluso - spiegano dalla Cgia - Purtroppo, non ci sono misure in grado di cambiare segno a questo fenomeno in tempi ragionevolmente brevi. E nemmeno il ricorso agli stranieri potrà “risolvere” la situazione. Pertanto, dobbiamo rassegnarci a un progressivo rallentamento, anche del Pil. Senza contare che una società con meno giovani e più anziani dovrà fronteggiare un’impennata della spesa previdenziale, di quella sanitaria e di quella assistenziale da far tremare i polsi».

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