Armi laser sui corazzati Stryker, la mossa americana in Medio Oriente. «Distruggono aerei a km di distanza»

Lunedì 18 Marzo 2024, 20:26 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 12:37

Le criticità

Dopo decenni di ricerca e sviluppo, le armi a energia diretta, come la DE M-SHORAD, hanno dovuto affrontare ostacoli tecnici significativi. Il problema principale? Il fenomeno noto come “dispersione termica”. Quando un raggio laser ad alta energia viaggia attraverso l'aria, incontra particelle atmosferiche come polvere, umidità e gas. Questa interazione provoca il "blooming", ovvero l'energia del laser viene dispersa e assorbita. Di conseguenza, il fuoco del raggio laser diminuisce la sua forza nel momento in cui raggiunge il bersaglio.

Condizioni meteorologiche avverse, come nebbia, fumo, polvere, pioggia o neve, aumentano significativamente la probabilità di dispersione termica. Ciò solleva dubbi sull’efficacia delle armi laser nelle condizioni del campo di battaglia del mondo reale. Secondo quanto riferito, la Turchia è l’unico Paese ad utilizzare con successo un’arma ad energia diretta per abbattere un drone senza pilota.

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