Cacciatorpediniere Arleigh Burke, così gli Usa rispondono agli Houthi nel Mar Rosso: il sistema Phalanx, i missili terra-aria e i cannoni

Mercoledì 20 Dicembre 2023, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 16:39

Il cacciatorpediniere Arleigh Burke

Con gli attacchi, la Marina americana ha detto che verrà in aiuto della navigazione commerciale che si trova in difficoltà. La principale risorsa statunitense coinvolta nel Mar Rosso per contrastare gli attacchi alle navi è il cacciatorpediniere missilistico guidato di classe Arleigh Burke, come l’USS Carney, che sabato ha abbattuto 14 droni Houthi. Gli esperti ritengono che finora gli Stati Uniti stiano utilizzando i missili SM-2 e/o ESSM contro le minacce Houthi. I missili a disposizione del cacciatorpediniere includono:

  • Lo Standard Missile-6 (SM-6), un'arma avanzata che può abbattere missili balistici nell'alta atmosfera, altri missili a traiettoria inferiore e colpire altre navi con una portata fino a 370 chilometri, secondo il Progetto di difesa missilistica del Centro per gli studi strategici e internazionali (CSIS). Questi costano più di 4 milioni di dollari ciascuno.
  • Lo Standard Missile-2 (SM-2), meno avanzato dell'SM-6 con una portata minore da 185 a 370 chilometri, a seconda della versione, secondo il CSIS. Costano circa 2,5 milioni di dollari ciascuno.
  • L’Evolved Sea Sparrow Missile (ESSM), progettato per colpire missili da crociera antinave e minacce a bassa velocità come droni o elicotteri a una distanza massima di 50 chilometri, afferma il CSIS. Ognuno di essi costa più di 1 milione di dollari.

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