Gli abusi
Le ha chiesto scusa anche la persona che abusò di lei quando aveva 16 anni, come ha raccontato nelle interviste?
«No. Ancora non si è resa conto di ciò che mi ha fatto. Ma si è rifatta viva, senza vergogna».
Denunciò all'epoca?
«No. Prima il tema era un tabu. E io avevo paura anche della mia ombra: non lo raccontai neppure ai miei. Mi sono resa conto della gravità dello stupro solo due o tre anni dopo. Capii che essere chiusa in un bagno contro la mia volontà non è amore».