La condanna nel 2013
Poi la bufera: il 1º agosto 2013 la Corte di Cassazione conferma la condanna impartita dalla corte di appello nel processo Mediaset a quattro anni di reclusione (di cui tre ammortizzati dall'indulto). Viene però disposta una misura alternativa: l'affidamento in prova al servizio sociale, nella clinica «Sacra Famiglia» di Cesano Boscone. La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato vota a favore della sua decadenza da senatore per effetto della legge Severino. È la fine del cavaliere condottiero di governo. L'ex premier continua comunque a guidare, anche se sempre più a distanza, il suo partito e a presentarsi alle consultazioni per i nuovi esecutivi, sia quelli di Conte sia poi nel febbraio 2021 quello di Mario Draghi.