Venezia. Barriere di vetro alla basilica di San Marco: conto mai pagato di un milione di euro. Il presidente di Kostruttiva: «Situazione avvilente»

Martedì 30 Aprile 2024, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 19:09

IL NODO GESTIONE

Fin qui il fronte pagamenti dei lavori già fatti. Poi c'è il nodo della gestione della barriera, con i suoi due livelli. Quello più tecnico della manutenzione di pompe e valvole del sistema di salvaguardia. E quello più banale della sistemazione dei panconi/paratoie per aprire e chiudere i varchi d'accesso della barriera. Proprio su quest'ultimo aspetto, però, ci fu il pasticcio dell'Epifania, quando il nartece della Basilica si allagò perché, in assenza di un accordo scritto, nessuno si ricordò di chiudere uno degli accessi. Un mese fa il Provveditorato ha deciso di finanziare questa attività, ma solo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17. Soluzione contestata dalla Procuratoria di San Marco, che nel frattempo ha messo in campo il suo personale. Ad oggi una soluzione definitiva non è ancora operativa. «Come Kostruttiva siamo stati contattati per questa attività di posa delle paratoie - spiega Rizzo - Con la Renzo Rossi già gestiamo la manutenzione del sistema di pompaggio. Un incarico da 500mila euro l'anno. Per la posa delle paratoie si tratterebbe di 60mila euro annui per i soli giorni lavorativi. Al momento siamo in attesa dell'atto di impegno definitivo». Un altro capitolo da chiudere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA