Attentato Mosca, cosa sappiamo sui terroristi? L'Isis, il Tagikistan, la paga da 500mila rubli, le accuse all'Ucraina e i video «deepfake»

Sabato 23 Marzo 2024, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 23:36

L'Isis rivendica l'attentato

L'attacco è stato rivendicato ieri dall'Isis-K, lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante. Conosciuto anche come Wilayat Khorasan, il gruppo è la branca afghana dell'Isis apparsa per la prima volta nel 2014. Il nome Khorasan si traduce in «La terra del sole», e secondo il Centro per gli studi strategici e internazionali, si riferisce a una regione storica che comprende parti dell'Iran, dell'Afghanistan e del Pakistan. Sulla base di questa visione, si pone come obiettivo la fondazione di un nuovo califfato che riunisca questi tre Paesi, ma anche alcune ex repubbliche sovietiche, come il Turkmenistan, il Tagikistan e l'Uzbekistan.

Isis-K, cos'è Stato islamico dell'Iraq e del Levante che ha rivendicato l'attacco a Mosca: il leader e perché minacciano la Russia

Una chiara minaccia per la Russia, che non dimentica le ribellioni islamiste nel Caucaso settentrionale, in particolare in Daghestan e in Cecenia con le due guerre degli anni '90 e una lunga serie di sanguinosi attentati che fecero stragi di civili in varie città russe, compresa la capitale. Solo due settimane fa, i servizi d'intelligence russi hanno rivendicato di aver eliminato una cellula dell'Isis che pianificava un attacco contro una sinagoga proprio a Mosca.

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