Andreea, il giallo della finestra del casolare rotta: il cadavere portato lì dopo l'omicidio? Oggi test dna e autopsia

Lunedì 22 Gennaio 2024, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 13:25

La finestra rotta

Il professor Adriano Tagliabracci dell’ospedale di Torrette dovrà analizzare le ossa, i filamenti dei capelli, estrapolare il Dna e cercare di risalire alle cause della morte. Ma non solo: verificare anche il periodo del decesso e se il corpo sia stato spostato. Perché questo è un altro capitolo del giallo. Stando a quanto emerso finora, in quel casolare si erano concentrate le prime ricerche degli investigatori. Le ossa erano in una parte diroccata della casa, pericolante e con il tetto quasi a ridosso del pavimento. Una situazione al limite, tanto che la legnaia aveva la porta sbarrata ed era accessibile agli estranei solo da una finestra rotta sul retro, che dà in aperta campagna. Le ipotesi sono due: o le ricerche non si erano soffermate su quella stanza, oppure il cadavere è stato trasportato lì in un secondo momento.

Uno dei due fratelli, contitolare dell'immobile, aveva denunciato ai carabinieri che qualcuno aveva forzato e rotto una finestra del casolare: era il 12 marzo 2022, pochi giorni dopo la scomparsa di Andreea. L'immobile era stato controllato ma senza esito. «I resti si trovavano in una stanza che non apriamo mai perché non agibile e a rischio crollo», ha detto uno dei proprietari del casolare.

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