Trasporti, piano anti-caos dei treni nel Lazio: da domani 260 corse in più e maggiore manutenzione

Il giorno della normalità è previsto il 6 ottobre

Sabato 23 Settembre 2023 di Fernando M. Magliaro
Trasporti, piano anti-caos dei treni nel Lazio: da domani 260 corse in più e maggiore manutenzione

Ancora tredici giorni da oggi di disagi, ritardi e cancellazioni di treni. L'annuncio arriva direttamente da Trenitaia che ha presentato, ieri, in Regione, alla presenza dell'assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, e dei sindaci del territorio, il piano per il rientro alla normalità del trasporto pubblico regionale su ferro funestato, nei giorni scorsi, da una ripetuta e consistente cancellazioni e ritardi un po' su tutte le linee regionali.

IL PIANO

Nelle slide che Trenitalia ha mostrato ai sindaci e a Ghera, le Ferrovie scrivono: «Se i consumi dei bordini si mantengono ai livelli attuali - con un "consumo" di 0,15 millimetri ogni mille chilometri di percorrenza, ndr - ogni giorno si recuperano mediamente due convogli».

Questo si traduce, poi, in quindici corse che ogni giorno possono essere ripristinate. L'obiettivo è «essere a regime nella prima decade di ottobre». Trenitalia, poi, fornisce delle tabelle: già domani, sulle 259 corse che si dovrebbero fare ogni giorno, ne saranno ripristinate 88. Da lunedì 25, il servizio tornerà al 65% di efficienza, con 169 corse recuperate per passare al 93% il prossimo venerdì con 212 corse rieffettuate e, infine, tornare al 100% il 6 ottobre prossimo.

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LE CAUSE

Alla base dei disservizi, stando a quanto trapelato, ci sarebbe un anomalo deterioramento dei cosiddetti "bordini", cioè di una parte delle ruote dei convogli. Fra le cause potrebbe esserci l'elevata temperatura registrata nelle settimane più calde dell'estate. Tuttavia, ancora non è stata diffusa un'analisi puntuale e definitiva su cosa abbia provocato questi guasti il cui esito è stato la cancellazione e la soppressione di decine di corse, in qualche caso nell'ordine del 60%, gettando nel caos il trasporto di decine di migliaia di pendolari.

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«Si è trattato di un incontro doveroso per capire i tempi per il ripristino del regolare servizio e i motivi alla base delle anomalie che hanno costretto la soppressione di un numero importante di treni. La Regione Lazio è al fianco dei propri cittadini vittime di gravi e straordinari disservizi. In questo senso, abbiamo chiesto a Trenitalia e Rfi il massimo impegno affinché la situazione torni al più presto nella regolarità», ha dichiarato l'assessore Fabrizio Ghera al termine dell'incontro che è stato richiesto dall'assessore e dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e al quale hanno partecipato relativamente alle problematiche della Roma-Viterbo i sindaci di Morlupo, Oriolo Romano, Trevignano Romano, Manziana, Canale Monterano, Anguillara Sabazia e Campagnano Romano, oltre al rappresentante del Comitato Pendolari FL3 Bracciano.
«Auspichiamo ha aggiunto l'assessore Ghera che questo cronoprogramma venga rispettato e che sia Trenitalia sia Rfi possano trovare le opportune soluzioni strutturali a tutela dei cittadini del Lazio, affinché queste problematiche non si presentino più in futuro».
 

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