Fiumicino, bimbo di 11 anni annega in un canale. La zia: «Alessandro era tutta la mia vita»

Martedì 4 Ottobre 2016
Fiumicino, bimbo di 11 anni annega in un canale. La zia: «Alessandro era tutta la mia vita»

LA DISPERAZIONE
«Era la gioia di casa, un bambino allegro e vivace. Con lui ogni giorno era una festa». Ha la voce rotta dalle lacrime e malapena riesce a parlare, Rosa la zia del piccolo Alessandro, il bambino di 11 anni annegato nel canale di scolo di via Campo Salino a Maccarese. È seduta su un muretto, a pochi passi da dove i soccorsi hanno cercato di salvare la vita a suo nipote. Non ci sta ad accettare il destino crudele che le ha strappato il suo piccolo. «Non è possibile, non è possibile», continua a ripetere. «Perché proprio a lui. Perché? Non ci posso credere che sia successa una tragedia del genere». Cerca di ricostruire anche lei gli ultimi attimi prima che Alessandro scivolasse in nel canale di scolo. «Era a casa con la nonna ricorda prima di scoppiare di nuovo a piangere- e poi ci siamo messi a cercarlo. Non può essere tutto finito così». Poi si interrompe non vuole più parlare, chiede un bicchiere d'acqua e una coperta per ripararsi dal freddo. È stata in strada fino a sera tardi, in mezzo alla campagna di Maccarese dove l'umidità si fa sentire. «Andate via- urla a chi si avvicina- ridatemi Alessandro». Si agita e batte i pugni contro le ginocchia. Non si arrende all'idea di non vedere più suo nipote correre in cortile o nei corridoi di casa. «È tutta la mia vita continua- non ce la faccio a rassegnarmi e nemmeno a parlarne al passato. Ale è qui con me». Le assistenti della vicina scuola, a pochi passi dal luogo del ritrovamento di Alessandro, la accompagnano all'interno dell'istituto. Sono loro che cercano di proteggerla dai flash dei fotografi e dalle telecamere. Ma non può fare a meno che continuare a parlare del suo piccolo angelo. «Gli piaceva il calcio, Totti e la Roma- si lascia andare prima di allontanarsi- un bambino di 11 anni che amava giocare a pallone, gli animali e stare in mezzo agli altri. L'ho visto crescere e ora non mi darò pace per il resto della mia vita». «Mi mancherà tutto di lui ha confidato zia Rosa a un'amica che cerca di offrirle un po' di consolazione- ho un dolore immenso».
M.Pol.
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Ultimo aggiornamento: 09:20