Referendum, Maroni: Gentiloni disposto a discutere. Salvini: meglio di così non poteva andare

Lunedì 23 Ottobre 2017
Referendum, Maroni: Gentiloni disposto a discutere. Salvini: meglio di così non poteva andare

Il presidente della Lombardia Roberto Maroni ha riferito di aver avuto un «cordiale» colloquio col premier Paolo Gentiloni sul risultato del referendum. «Mi ha confermato - ha detto Maroni - il via libera al confronto su tutte le materie previste dalla Costituzione, con anche il coinvolgimento del ministero dell'Economia» su quella del coordinamento del sistema tributario.

Il tema delle risorse sarà al centro della trattativa fra Lombardia e Governo, ma questo non significa che ci sia stata un'apertura formale sul tema del residuo fiscale, ha poi precisato Maroni replicando a una domanda in tal senso. Il coinvolgimento del Mef oltre al ministero degli Affari Regionali rappresenta per Maroni una sfida complessa: «Il Mef - ha detto il governatore - è un osso durissimo ma da questa parte c'è qualcuno che ha le spalle larghe...».

«Meglio di così non poteva andare. Abbiamo vinto sui poteri forti cinque a zero. Ora mi aspetto che il Governo dica quando intende accogliere questa richiesta che sale dal popolo»: così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in una conferenza stampa in via Bellerio ha commentato i risultati del referendum in Lombardia e in Veneto. 

«Il nostro interlocutore è il presidente del Consiglio dei Ministri», ha poi sottolineato Salvini. «Non mi stupirei che al tavolo della trattativa ci siano Zaia, Maroni, Bonaccini. E sentivo che anche il governatore della Puglia Emiliano si era espresso in questi giorni in tal senso».

«Quelli che dicevano che la linea nazionale della Lega avrebbe trovato problemi al Nord non ha capito un accidente. Richieste di autonomia hanno convinto 5,5 milioni persone a votare, e Maroni e Zaia avranno mandato pieno mandato a trattare», ha proseguito il capo leghista. «Rido quandoleggo certe ricostruzioni di divisioni», ha aggiunto il segretario della Lega.

«Il silenzio di queste ore di Renzi e Grillo, che parlano di tutto e su tutti, è abbastanza particolare», ha poi aggiunto sarcastico il segretario della Lega.





 

Ultimo aggiornamento: 19:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA