Sul suo profilo Facebook era segnalato come 'safe' (sto bene), ma Abdulhekim Bugda, della comunità turcofona cinese degli uiguri e impiegato in una compagnia dell'aeroporto, la Tgs Ground Services, è risultato essere tra le 41 vittime accertate dell'attacco di ieri sera all'aeroporto Ataturk di Istanbul. A raccontare la vicenda è il sito di Haberturk. Non è chiaro se si sia trattato di un errore del sistema o se qualcuno abbia utilizzato il profilo al posto della vittima.
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