«Londra, nel grattacielo in fiamme
due famiglie italiane con bambini»
Si aggrava il bilancio: 12 morti

Mercoledì 14 Giugno 2017
«Londra, nel grattacielo in fiamme due famiglie italiane con bambini» Si aggrava il bilancio: 12 morti

Sale ad almeno 12 il bilancio dei morti nel rogo del grattacielo di Londra, ma il numero delle vittime «è destinato ad aumentare». Lo afferma un funzionario di Scotland Yard. Sul numero dei dispersi, Stuart Cundy, comandante di Scotland Yard per le operazioni di soccorso nella tragedia, ha preferito non sbilanciarsi, precisando che vi sono 24 appartamenti che i vigili del fuoco non sono ancora riusciti a ispezionare, su un totale di circa 120, mentre l'incendio non è ancora del tutto spento. Non solo: «Al momento risultano dispersi due connazionali sulla cui identità viene mantenuto il più stretto riserbo». Lo si apprende da fonti della Farnesina. L'ambasciata d'Italia e il consolato generale a Londra, in stretto raccordo, seguono sin dalle prime ore di questa mattina la situazione. Il consolato generale è in costante contatto con le autorità britanniche per verificare.
 


«C'erano degli italiani che vivevano nella torre». Lo afferma Beatrice Antonini dell'agenzia immobiliare Real Estate Genius ai microfoni di Radio 24, aggiungendo: «Nella torre abbiamo cinque appartamenti affittati e alcuni clienti sono italiani», in particolare sono «due famiglie italiane con bambini. Al momento non abbiamo saputo niente di loro». «Non sappiamo cosa sia successo e mi sto recando sul posto per avere maggiori informazioni e sapere se i miei clienti stanno bene», aggiunge a Radio 24 Beatrice Antonini, secondo il comunicato diffuso dalla radio: «Ho saputo che gli allarmi anti-incendio non hanno funzionato. Mi sembra grave e incomprensibile perché la torre è sempre stata controllata perfettamente». Alla giornalista che le ha chiesto maggiori dettagli sui controlli effettuati all'interno della torre, la rappresentante dell'agenzia immobiliare ha risposto: «Noi facciamo ogni tre mesi dei controlli negli appartamenti e ci aggiorniamo con i proprietari e col sindacato che gestisce la torre. Tutti i controlli erano normali e non si capisce cosa sia successo».
 
 

Di certo, ci sono anche due veneti tra i dispersi nel grattacielo andato in fiamme dalla scorsa notte a Londra. Si tratta di Gloria Trevisan, 27 anni, di Camposampiero e il fidanzato Marco Gottardi, coetaneo, di San Stino di Livenza che da tre mesi erano nella capitale inglese per lavoro. Abitavano al 23° piano del condominio andato in fiamme. In mattinata il fratello di Gloria è partito per Londra, dopo che per tutta la mattinata i familiari hanno tentato invano di contattarli telefonicamente. Il telefono squillava, ma nessuno rispondeva e dopo un po' il segnale è scomparso.
Entrambi arichitetti, i due giovani, vivevano nel palazzo "multietnico" dove insieme a molte persone di tutte le nazionalità abitavano altri tre nuclei familiari italiani, uno di questi con due figli.

Il vicecomandante dei pompieri di Londra ha da parte sua riferito che 65 persone sono state tratte in salvo in emergenza dalle squadre di soccorso durante l'evacuazione, a parte i residenti che sono riusciti a lasciare lo stabile da soli.
Il numero dei feriti più gravi è ora indicato a 18.

Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA