«Papà, aiuto qui brucia tutto»
le ultime parole di Gloria e Marco

Giovedì 15 Giugno 2017 di Angela Pederiva
«Papà, aiuto qui brucia tutto» le ultime parole di Gloria e Marco

«Spettacolo», c’è scritto accanto alla foto postata una settimana fa su Instagram, un arcobaleno che attraversa il cielo sopra Notting Hill. Ora di quei sette colori sono rimasti solo il verde della speranza e il rosso del fuoco: l’illusione che Gloria Trevisan e Marco Gottardi siano ancora vivi, usciti per miracolo dall’inferno che ieri notte ha inghiottito anche il loro appartamento, al ventitreesimo piano della Grenfell Tower. Sono veneti i due italiani che risultano nella lista dei dispersi della tragedia di Londra, una coppia di giovani architetti di cui adesso fra Camposampiero e San Stino di Livenza restano le ultime, angoscianti parole, affidate a cinque drammatiche telefonate e a uno straziante messaggio vocale, tutti destinati ai familiari: «Qui brucia tutto...».
 



Il diario inglese di Gloria e Marco è un racconto dell’amore, e del lavoro, al tempo della Brexit. Salutato il Veneto dalla terrazza del Fondaco dei Tedeschi, con un’istantanea del Canal Grande al tramonto di San Valentino, da inizio primavera gli scatti sono tutti per la capitale britannica. «Io e te... e questa nuova avventura», annota Gloria nel selfie con Marco il 26 marzo. Gli auguri di Pasqua dei due ragazzi, 27 anni lui e 26 lei, con l’amico e collega trevigiano Andrea Brufatto: «#happyeaster #dagliarchifioi». La pizza a Tottenham: «Sapori di casa». Una passeggiata a Hyde Park: «Belli come il sole». Un barbecue a Clapham Junction: «#sunday #friends #london». E l’immagine di due sgabelli bianchi, appoggiati a una finestra affacciata sullo skyline che abbraccia Portobello Road, mentre il vetro riflette all’interno un tavolo, un vaso, un libro. «È la vista da casa vostra?», chiede l’amico Luca Biasotto, di San Stino come Marco. «Yep! Awesome», risponde nel suo perfetto slang londinese Gloria, «disegnatrice autodidatta, ritrattista, architetta».

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Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA